Sassari: I linguaggi dell’omofobia

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Di Massimo Mele il 28 Maggio 2015. Nessun commento

linguaggi_omofobiaNell’ambito delle iniziative per Diritti al Cuore 2015 il dibattito I linguaggi dell’omofobia @ Aula Lessing dip. Scienze Umanistiche e Sociali 4 Giugno ore 17:00

“Un bacio tra donne? E’ come fare pipì per strada”. Carlo Giovanardi
“Due gay che si baciano mi fanno schifo”. Giuseppe Ciarrapico (Pdl),
“I gay sono malati, ma possono curarsi”. Romano La Russa (assessore Pdl alla Regione Lombardia),
“I gay garrotiamoli (ucciderli con la garrota stretta sul cranio ndr)” Pier Gianni Prosperini (assessore politiche giovanili Regione Lombardia)
“Matrimoni gay una sconfitta dell’umanità.” Cardinale Pietro Parolin (Segretario di Stato Vaticano)
“..non mi convincono i figli della chimica, i bambini sintetici, uteri in affitto, semi scelti da un catalogo” Dolce&Gabbana.

Queste sono alcune delle frasi di politici, religiosi, personaggi “famosi” italiani sull’omosessualità. Ma l’omofobia non si esprime solo a parole. Anche le leggi, le immagini, il senso comune fatto di risolini, ammiccamenti, sguardi di compassione concorrono a quella “omonegatività” che limita fortemente il percorso di determinazione della propria identità di molte lesbiche, gay e persone transgender. Quanto incidono i mass media, i discorsi pubblici e la legislazione di uno Stato nell’indirizzare l’opinione pubblica? E quanto incide la scuola nella formazione di una cultura più o meno rispettosa delle diversità? Il dibattito sulla legge contro l’omofobia e la reazione della destra politica e religiosa, come le tristemente note sentinelle in piedi, hanno evidenziato la confusione tra libertà di opinione e libertà di discriminazione. Così come le difficoltà a sviluppare percorsi formativi diversi all’interno delle scuole medie e superiori evidenziano che, ancora oggi, parlare di omosessualità evoca visioni strettamente legate al sesso, inteso nella sua forma più negativa. Di questo parleremo con
MASSIMO DELL’UTRI (Filosofia del Linguaggio Università di SS),
SONIA BORSATO (Storia dell’Arte SS),
SALVATORE IOVERNO (Psicologia Clinica e Dinamica Roma),
ANNA LAURA TOCCO (AGeDO – FLC CGIL SS),
MARIA GRAZIA MANCA (Ass. Politiche Sociali comune di SS),
MARIA ROSARIA NAPPA (Psicologia dello Sviluppo Roma)
e il contributo di VILIA FIORILLO e CONSUELO SARI (CPO SS)
Modera il dibattito MASSIMO MELE (MOS)

Questo post è disponibile anche in: Sardu

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