Viaggio nella Sardegna GLBT: la scena gay e lesbica a Sassari

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Di Massimo Mele il 19 Settembre 2011. Nessun commento

Bendiere del MOS ad una manifestazione CGIL

Dal 2009 anche In Sardegna la comunità gay ha cominciato a contarsi ed ha azzardato, anche se sotto il nome di manifestazioni contro l’omofobia, manifestazioni pubbliche per rivendicare la piena cittadinanza per le e i cittadini GLBT (Gay, Lesbiche, Bisessuali, Trans/gender). Un’evoluzione lenta ma che tiene conto delle grosse difficoltà presenti sul territorio nella formazione di una comunità, in questo caso un’insieme di esperienze associative, politiche e commerciali, che permetta alla componente GLBT della società sarda di diventare non solo soggetto politico, ma anche sociale.

In questa rubrica vorremmo dar voce alle realtà consolidate ma anche ai tanti ed alle tante che hanno avuto un ruolo nello sviluppo di una coscienza omo/sessuale in Sardegna cercando così di creare una mappatura geografica e sociale di tutto ciò che si muove, sul territorio, nell’ambito delle tematiche GLBT, dell’ identità e della differenza di genere. Una mappatura difficile perchè molto rara è la visibilità, anche di artisti o politici affermati. Eppure ci sono artisti, registi, disegnatori, attori, cantanti o dj gay, lesbiche e trans, che sono riusciti ad affermarsi non solo in sardegna ma anche in Italia e all’estero. E sono tantissimo quelli che invece rimangono nell’ombra ma partecipano, con il loro lavoro e con la loro esistenza, all’evoluzione ed al progresso della società sarda.

Cominceremo il nostro viaggio nelle realtà GLBT sarda dal mondo dell’intrattenimento a Sassari. Nel prossimo articolo analizzeremo quello di Cagliari e, in quello successivo, le realtà associative e culturali di tutta la regione. A seguire interviste con attivisti/e, volontari/e, politici, artisti, drag queen e organizzatori di eventi o serate GLBT.
Rispetto al mondo dell’associazionismo, quello dell’intrattenimento è un pò più variegato, anche se sempre estremamente limitato.

La scena GLBT di Sassari

A Sassari esiste un solo bar, aperto da pochi mesi, che si definisce esplicitamente gay ma che fatica un pò a decollare, il Caliente Caffè, in via Torre Tonda aperto dalla mattina alla sera, con orari da bar diurno, ed il CCS Borderline, il Centro Culturale e di Socializzazione del MOS aperto dal lunedì al Venerdì dalle 18:00 alle 23:00. Il CCS Borderline si propone come un centro culturale con una atmosefra “familiare”, con la possibilità di visionare il materiale del Centro di Documentazione del MOS, libri, riviste, video ecc., navigare gratuitamente su internet sui pc messi a disposizione o sul proprio grazie ad una rete WiFi libera. Il mertedì è il giorno del cineforum GLBT, mentre nelle altre giornate sono organizzati, spesso, presentazioni di libri, incontri di approfondimento sulle tematiche GLBT, mostre d’arte e performance artistiche.
La vita notturna è invece garantita da tre organizzazioni differenti: il MOS, con il Queer Party, la Music and movie con Eventz e il Night Queer della Night Queer eventi disco.
Eventz disco party si svolge, attualmente, all’Altro Mondo, loc. san Simplicio ed avrà, salvo complicazioni, cadenza mensile, anche se, eccezionalmente, nel mese di Settembre gli appuntamenti sono due, uno passato ed uno in programma per il 24. Eventz non si propone come serata GLBT, almeno non lo scrive esplicitamente, ma lo è nei fatti. Ambiente piuttosto tranquillo, musica commerciale, revival e trash e, sopratutto, un vasto giardino con gazebo dove è possibile gustarsi tranquillamente il proprio drink immersi nel verde. La partecipazione alle serate è molto variabile mentre la clientela è in prevalenza gay e lesbica con una media piuttosto giovane. Roberto, l’organizzatore della serata, ci spiega che ogni serata ha un tema diverso che viene deciso di volta in volta, così come gli ospiti, mentre l’animazione che lo accompagna è ormai collaudata nel tempo.
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Clientela GLBT e giovanile anche per il Night Queer che aprirà i battenti il prossimo 17 Settembre, avrà cadenza mensile e si terrà nella discoteca dello sporting club Le Querce a Monte Bianchinu. La musica varia dal commerciale all’house e la struttura è piuttosto confortevole anche se non molto grande ma ben organizzata per ballare e per gli spettacoli con un grande palco direttamente sulla pista. Unico limite la mancanza di una zona fumatori per cui si è costretti a fumare all’ingresso con qualche problema quando piove. L’animazione resident conta la drag queen Tremendah Cullen e il suo gruppo di ballo.

Il Queer Party, arrivato alla 6° stagione, è la serata di autofinanziamento organizzata dal Movimento Omosessuale Sardo e inaugurerà il 1° Ottobre sempre alla Scala discobar.
Rispetto all’ultima stagione, conclusa i primi di Luglio, sono state apportate alcune modifiche sia nell’impianto luci che nel secondo bar e, garantiscono gli organizzatori, sarà data maggiore attenzione alle prime due ore di apertura, dalle 23:00 all’1:00, con l’happy hour sui drink ed una selezione musicale e video in linea con il tema della serata. Il Queer Party mantiene immutati i propri prezzi concorrenziali con le altre serate, sia all’ingresso che al bar, per garantire a tutti/e di partecipare alla “festa multisessuale e multietnica”, come recita il sottotitolo della festa. Ambiente misto, anche per età, ma con forte prevalenza GLBT e musica diversificata per orario e per serata: dalla commerciale all’house, all’electro, al revival. Mattatrice della serata La Trave Nell’Okkio, con le inseparabili Golden Lady e Lucretia Orgia. Dal MOS fanno sapere che quest’anno, in occasione del ventennale dell’associazione, sono previsti diversi ospiti nazionali e internazionali, così come diversi saranno i dj che si alterneranno, con il resident Andrew Lo, alla consolle.

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