Uno “sguardo normale” per un cinema che emoziona e fa riflettere

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Di Massimo Mele il 14 Ottobre 2010. Nessun commento

Immagine tratta dal film El quarto de Leo

Cagliari. E’ iniziata a Cagliari, ormai per l’ottavo anno, la rassegna cinematografica GLBT “Uno sguardo normale”, organizzata dall’Arc presso il Teatro Nanni Loy dell’ERSU.
I primi tre giorni di programmazione hanno registrato una partecipazione numerosa e appassionata del pubblico, attirato anche dalla programmazione di tre prime visioni per la Sardegna.

La rassegna è stata infatti aperta da Brotherhood, film vincitore dell’edizione 2009 del Festival di Roma, primo lungometraggio del regista italo-danese Nicolò Donato, opera bellissima e durissima sul rapporto tra omosessualità e ideologia che, in questo caso, è quella nazista. Il film era passato velocissimamente per le sale di Cagliari, mentre a Sassari è stato possibile vederlo solo all’interno della rassegna di Cinema a tematica Gay, lesbica e trans organizzata dal Movimento Omosessuale Sardo.

Nelle giornate di martedì e mercoledì sono stati proiettati due film distribuiti da Atlantide Entertainment, nuova casa di distribuzione specializzata nell’importazione di cinematografia a tematica GLBT. Le proiezioni son state precedute dalla presentazione di Cosimo Santoro, responsabile della casa di distribuzione, che ne ha illustrato l’attività.

I due film in questione sono El nino pez, storia noir di un incontro ad alta pericolosità tra due giovani donne di diversa estrazione sociale e diversa provenienza ambientato a metà in un’elegantissima zona residenziale di Buenos Aires e per l’altra metà in un villaggio paraguayano.
Ci si è invece spostati in Uruguay per il successivo El cuarto de Leo, piccolo film sulla presa di coscienza e l’educazione sentimentale del giovane Leo.

La rassegna è stata anche l’occasione per la proiezione di film in lingua originale sottotitolati, cosa insolita per il pubblico cagliaritano e che, a dispetto dei sostenitori dell’ineluttabilità del doppiaggio, non pare aver minimamente disturbato le persone presenti in sala.

Gli appuntamenti proseguirannno fino a sabato con la proiezione di altre tre pellicole, la presentazione del libro di Maura Chiulli Maledetti froci & maledette lesbiche e, ultimo ma non ultimo, nella mattinata di sabato 16 la proiezione per alcune classi dell’Istituto “Eleonora d’Arborea” del film 2 volte genitori alla presenza del regista Claudio Cipelletti: l’iniziativa si inquadra nell’ambito della settimana contro il bullismo e la violenza nelle scuole promossa dai Ministeri dell’Istruzione e delle Pari Opportunità ed è stata resa possibile dalla felice collaborazione venutasi a creare tra l’Arc, organizzatore della rassegna e l’Ufficio Nuovi Diritti della CGIL di Cagliari.

Sandro Gallittu

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