Tissi riconosce e tutela le coppie gay e lesbiche. Approvato il registro delle Unioni Civili

Home » featured » Tissi riconosce e tutela le coppie gay e lesbiche. Approvato il registro delle Unioni Civili

Di Massimo Mele il 9 Febbraio 2012. Nessun commento

Il consiglio comunale di Tissi approva, all’unanimità, il registro delle Unioni Civili. E’ il terzo comune della provincia di Sassari a riconoscere pari dignità a tutte le coppie conviventi, etero ed omosessuali.

Tissi, piazza Garibaldi

Tissi. A circa due anni dall’approvazione della mozione di condanna dell’omofobia, il comune di Tissi registra un altro importante passo avanti sul tema dei diritti civili. Con una votazione unanime, o quasi (un astenuto ma non per motivazioni connesse al registro), il consiglio comunale ha approvato l’istituzione del registro delle Unioni Civili. Per il comune del sassarese tutte le coppie conviventi, etero ed omosessuali, avranno lo stesso trattamento di quelle regolarmente sposate.
“Un atto dovuto di civiltà” commenta la sindaca Maria Lucia Cocco, “mi scuso solo per il fatto che sia arrivato così tardi”, ci dice al telefono. In effetti l’iter del provvedimento è stato più volte ritardato ma non per motivi riguardanti il suo contenuto. Per questo la sindaca ha deciso di inserirlo nell’ordine del giorno dell’ultimo consiglio. “Sapete quanto tengo a questo provvedimento che considero un atto di civiltà non solo dovuto ma obbligato”, ha detto alla sua maggioranza “Ognuno è libero di votare secondo coscienza ma spero davvero che la votazione sia unanime”. Così, con piena libertà di voto sia per i consiglieri di maggioranza che per quelli di opposizione, il provvedimento è passato senza alcun intervento o voto contrario.
Una bella soddisfazione per Lucia Cocco che del registro è stata l’alfiere: “Sono contenta dell’esito della votazione ma sopratutto dell’assenza di interventi contrari. Sono convinta che si possa discutere e trattare su tutto, ma in discussione non era il PUC o un atto amministrativo, bensì i diritti delle persone sui quali non credo ci possano essere dubbi o tentennamenti”.
Con Tissi sono tre i comuni del sassarese ad aver riconosciuto pari dignità alle coppie conviventi e, sopratutto, alle coppie gay e lesbiche. “Solo tre?” risponde meravigliata la Cocco “Credevo fossero molti di più!”. Per capire perchè considera l’approvazione del registro un atto obbligato, Lucia Cocco ricorda il giuramento che fece al momento dell’insediamento al comune di Tissi “Ho giurato sulla Costituzione italiana e ricordo di aver letto l’articolo tre*, quello che riguarda l’uguaglianza di tutti i cittadini e le cittadine davanti alla legge. E’ con questo spirito che ho intrapreso questo mandato ed è su quei principi che ho indirizzato la mia amministrazione”.
Dal Movimento Omosessuale Sardo le congratulazioni alla sindaca ed al comune di Tissi, dove lo scorso anno si era tenuto un incontro pubblico sull’omofobia e sui diritti di gay, lesbiche e trans.
“E’ un ulteriore passo avanti nel percorso del riconoscimento della piena cittadinanza delle persone gay, lesbiche e trans. Chiediamo a tutti i comuni di seguire l’esempio di Tissi, Porto Torres e Sassari in attesa di una legge regionale sulle coppie di fatto che riempia questi atti simbolici di significati e, sopratutto, di diritti reali”.
Maria Lucia Cocco sarà presente venerdì 17 Febbraio al CCS Borderline per la presentazione del ventennale del MOS

Articolo e intervista a cura della redazione di Mosinforma

*Costituzione Italiana, Art. 3

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Pubblica un commento