Sono gay. Il coming out del calciatore svedese Anton Hysen

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Di Massimo Mele il 11 Marzo 2011. 4Commenti

Svezia. Rivoluzione nel calcio svedese, e forse non solo. Anton Hysen, figlio dell’ex difensore di Fiorentina e Liverpool Glenn, è diventato il primo giocatore della Svezia a confessare la propria omosessualità. In un’intervista al magazine ‘Offside’, il calciatore 20enne che milita nell’Utsiktens BK, squadra di quarta divisione, è uscito allo scoperto: “Sono un calciatore e sono gay. Non credo che su un campo da calcio importi a qualcuno se mi piacciono gli uomini o le donne”. La notizia è riportata dal sito di Skysport.
Dopo aver giocato nel massimo campionato svedese con l’Hacken, Anton Hysen è stato condizionato da parecchi infortuni che lo hanno relegato in quarta divisione. Adesso però, dopo l’uscita di questa intervista, teme per il proseguo della sua carriera.
E sulle paure di Hysen è Silvia Trovato a scrivere su Eurosport.yahoo che qui nel Bel Paese, il fatto che un ragazzo di 20 anni vada a letto con un altro ragazzo fa ancora notizia (per non dire scalpore). L’esterno sinistro dell’Utsiktens BK, squadra di quarta divisione allenata dal padre Glenn, ha rilasciato un’intervista al magazine ‘Offside’ riconoscendo come il proprio outing potrebbe compromettere la sua carriera. “So che tutto sarà diverso dopo questa intervista. Esiste gente che non riesce a convivere con gli omosessuali così come esistono razzisti che non riescono ad accettare gli stranieri. Alle volte un club si interessa a me ma poi l’allenatore cambia idea dopo aver scoperto che sono gay. Ma non mi importa, adesso tutti lo sanno e credo che sarà incredibile. Possono dirmi quello che vogliono, potranno solo motivarmi di più”.

A me viene da ridere. A voi? Eh già perchè la paura del giocatore mi sembra una splendida provocazione costruita ad hoc dalla mente geniale di un giornalista particolarmente informato sulla bigottaggine che fa di certe Nazioni, le terre della morale e del perbenismo proferito e mai applicato, dove chi le rappresenta immola i gay a nuove Giovanne d’Arco da gettare nel fuoco (ovvio, le parole hanno meno violenza del significato che vogliono assumere) utilizzando poi la propria alcova come culla di orgie all’insegna dell’edonismo sfrenato giustificato dal potere.

Hysen, cresciuto in una famiglia di giocatori, era arrivato a militare nel massimo campionato con l’Hacken ma i troppi infortuni ne hanno compromesso il rendimento ed eccolo ora giocare nella squadra allenata dal padre. Quasi a voler dire: solo mio padre accetta in campo un calciatore gay. E allora sapete cosa? Io invoco Platone e il mito della caverna. Invoco il mondo intelligibile e la liberazione dalle catene per tornare a vedere la luce. Perchè se Aristotele, Seneca, Alessandro Magno, Oscar Wilde. Se Leonardo Da Vinci e altri miliardi di uomini del passato potevano osannare la propria omosessualità come vessillo di grandezza (“amo a tal punto il mio essere maschio dall’amare l’altro maschio”), oggi tutto si fa per trovare consensi. Seguaci. Pubblicità forse. Perchè se Magno conquistava il Mondo e Da Vinci si celava dietro al sorriso più bello e beffardo della storia, un qualsiasi giocatore di una qualsiasi banalissima squadra, oggi, ha bisogno di spiattellare al mondo ottuso la sua omosessualità per trovare la sua copertina.

4 Responses to Sono gay. Il coming out del calciatore svedese Anton Hysen

  1. LaCugurra   11 Marzo 2011 a 15:06

    che bono imperiale 🙂

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    • admin   11 Marzo 2011 a 15:32

      Ti piacerebbe fare il raccatapalle eh? Purtroppo però non gioca a tennis …. 😀

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  2. LaCugurra   17 Marzo 2011 a 18:02

    troverò una soluzione tranquillo ^^

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  3. LaCugurra   17 Marzo 2011 a 19:59

    ma del fratello ne vogliamo parlare un certo Tobias Hysen . . . calciatore anche lui un tronchetto della felicità

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