Scout e gay? Un incontro di formazione a Roma

Di Massimo Mele il 11 Novembre 2011. Nessun commento

Qualcosa si muove anche nel mondo cattolico. Negli scout l’omosessualità è sicuramente molto diffusa ma, spesso, non accettata. Che siano proprio i giovani esploratori ad affrontare il tema è una notozia molto positiva. Speriamo che serva a sensibilizzare anche il Vaticano, principale propagatore dell’odio omofobico

Gli scout cattolici si trovano a Roma per riflettere sull’omosessualità. Lo faranno domani a Roma, in un seminario organizzato dalla redazione di “Proposta Educativa”, la rivista dell’Agesci che si rivolge ai capi e agli assistenti ecclesiastici, con l’appoggio del Comitato nazionale.

L’annuncio era già stato dato in primavera sulle pagine della rivista, dove Chiara Panizzi aveva ricordato come «L’Agesci, fin dal suo costituirsi, nel 1974 ha affrontato con grande impegno i temi dell’identità di genere e dell’educazione all’amore. In tempi in cui ancora era aperto il dibattito sull’opportunità di educare insieme i ragazzi e le ragazze, le due Associazioni scout cattoliche italiane l’Agi e l’Asci fecero una precisa scelta di campo e una scommessa sul futuro, fra la diffidenza delle altre associazioni cattoliche e incontrando la disapprovazione di alcune parti delle gerarchie ecclesiastiche. Facemmo allora una scelta profetica».

Poi, nel tempo «le riflessioni su questi temi si sono concretizzate in una serie di documenti il cui scopo è di essere un supporto alle comunità capi e ai singoli che devono affrontare le situazioni di difficoltà affettiva.
Il tema che, tra questi, resta forse più spinoso è quello dell’omosessualità. Ancora su questo tema l’AGESCI non ha prodotto riflessioni proprie e orientamenti specifici. A questo vuoto vuole dare risposta il seminario AGESCI intitolato ‘L’ educazione fra orientamento sessuale e identità di genere. Omosessualità: nodi da sciogliere nelle comunità capi».

Al seminario parteciperanno i rappresentanti dell’AGESCI scelti da ogni regione. Le relazioni saranno tenute da padre Francesco Compagnoni, domenicano, assistente ecclesiastico nazionale del MASCI, docente di teologia morale nelle Facoltà di Teologia e di Scienze sociali alla Pontificia Università S. Tommaso di Roma; Dario Contardo Seghi, psicologo e psicoterapeuta, ad orientamento analitico, intersoggettivo/ costruttivista a sua volta scout; Manuela Tomisich, psicologa-psicoterapeuta e formatrice oltre che mediatrice familiare e comunitaria, docente di Teorie e tecniche della mediazione familiare-comunitaria presso l’Università Cattolica di Milano.

Da questa giornata – scrive “Proposta Educativa” – ci aspettiamo un contributo utile all’Associazione per inserire un ulteriore “tassello” al mosaico dei documenti utili ad orientare le scelte delle comunità capi

Fonte vita.it