Prosperini l’omofobo arrestato per la seconda volta per corruzione

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Di Massimo Mele il 21 Luglio 2011. Nessun commento

Nuovo arresto per Piergianni Prosperini. Noto al grande pubblico per le sue sparate violente e per la sua aggressività, Propserini incitò all’omicidio dei gay in forma cruenta («I gay garrotiamoli, ma non con la garrota spagnola, il collare che stringe lentamente la gola. Ma quella indiana, pare degli Apache: cinghia di cuoio legata intorno alle tempie che asciugandosi al sole si stringe ancora..» vedi artic. Corriere.it).  L’ex assessore al Turismo della regione Lombardia è finito ai domiciliari con le accuse di corruzione e false fatturazioni. Stando alla ricostruzione dell’accusa rappresentata dai pm Alfredo Robledo e Paolo Storari, Prosperini, quando era assessore al Turismo, avrebbe incassato dei soldi per favorire eventi di promozione turistica nell’ambito della Bit (Borsa Italiana Turismo).

Coinvolti nell’inchiesta anche due dipendenti della Regione. Isabella Molina, funzionario attuale dell’assessorato regionale al Turismo, e Roberto Lambicchi, dirigente presso lo stesso assessorato. La prima è indagata per corruzione. Il secondo per truffa.

Matteo Salvini ad Affaritaliani.it: “Pronte querele per chiunque tiri in ballo la Lega da cui Prosperini era stato allontanato nel ’92”.

L’arresto è stato disposto dal gip Andrea Ghinetti. Prosperini aveva patteggiato in passato per altre accuse la condanna a tre anni e cinque mesi di carcere.

L’ipotesi di corruzione e’ legata ad appalti per la costruzione di stand fieristici in occasione della Borsa Internazionale del Turismo. Oltre a Prosperini, e’ stato arrestato anche un imprenditore valtellinese. Sono indagati anche due collaboratori del politico, gia’ colpito da un provvedimento di arresto per un altro filone dell’inchiesta. Il primo, attualmente dirigente della Regione Lombardia, e’ accusato di truffa aggravata ai danni della Regione; il secondo, funzionario del Consiglio Regionale, e’ stato denunciato per ipotesi di corruzione. Sono in corso anche sequestri di disponibilita’ finanziarie nei confronti di due emittenti televisive locali, TeleLombardia e Telecity, per aver ricevuto commesse regionali dal politico, a seguito di appalti manipolati.

PROSPERINI TENTO’ DI VENDERE ARMI ALL’ERITREA – Pier Gianni Prosperini avrebbe commesso reati fiscali nel tentativo di fare da mediatore nella vendita di armi all’Eritrea. E’ quanto emerge dall’ordinanza firmata dal gip di Milano Andrea Ghinetti destinata all’ex assessore regionale lombardo. La Procura aveva chiesto l’arresto nei suoi confronti anche per questa accusa, oltre che per avere incassato una tangente da 10mila euro per favorire attivita’ di promozione turistica alla Bit. Ma il gip ha ritenuto che non vi sia la prova che Prosperini abbia commesso questo reato, ma solo che abbia tentato di farlo, e, per questa vicenda, risulta solo denunciato a piede libero.

Il reato di false fatturazioni per il quale l’ex assessore e’ finito agli arresti riguarda l’intermediazione nella compravendita di armamenti e pescherecci sempre nei confronti dell’Eritrea. Secondo la ricostruzione dell’accusa, l’ex assessore avrebbe messo in piedi un giro di false fatture, attraverso societa’ ‘cartiere’, per farsi pagare in nero il suo ruolo di mediazione negli acquisti, ‘dribblando’ cosi’ le tasse.

Fonte Affaritaliani.it

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