Problemi familiari, zombie e lesbiche in tv. Ritorna Uno Sguardo Normale

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Di Massimo Mele il 1 Novembre 2011. Nessun commento

Le problematiche relazionali in una coppia lesbica con figli e quelle identitarie di un marito segretamente gay. In Italia come in sudamerica. Ma anche zombie gay e visibilità lesbica nella televisione italiana. Parte lunedì, al cinetratro Nanni Loy dell’ERSU, a Cagliari, la rassegna cinematografica gay, lesbica, bisessuale, trans “Uno sguardo normale”

Cagliari. Nuovo appuntamento con la rassegna cinematografica annuale dell’ARC “Uno sguardo normale”, organizzata in collaborazione con il Circolo del Cinema F.I.C.C. ARCinema e l’Associazione Studentesca universitARC, il patrocinio del Comune di Cagliari e il contributi dell’E.R.S.U.
Quattro lungometraggi, due documentari e la presentazione di un libro. Le relazioni familiari ritornano, in forma diversa, in tre delle pellicole proposte. Ne “I ragazzi stanno bene” di Lisa Cholodenko, la coppia di lesbiche Nic e Jules (Julianne Moore e Annette Bening), ha due figli avuti con l’inseminazione artificiale. Quando la figlia più grande telefonerà alla banca del seme per sapere informazioni sul padre biologico, la famiglia si troverà ad affrontare un problema inatteso.

I ragazzi stanno bene

Di carattere opposto i problemi presentati negli altri due film, il primo italiano, “Il compleanno“, l’altro sudamericano “Contracorriente“. In una festa di compleanno, Matteo, affermato psicanalista e sposato con Francesca, perde le inibizioni e capisce cosa sono quei turbamenti che prova per il figlio di una coppia di amici. Ma il loro incontro avrà tragiche conseguenze. Film che ripercorre il solito finale italiano di molti film GLBT, con una tragedia, incidente o morte, in funzione catartica e di espieazione di una colpa, anche quando il personaggio gay è ritratto positivamente, e non è questo il caso. Non meno drammatico ma più attuale, Contracorriente richiama alla memoria Brockback Mountain, nella relazione che si crea fra Miguel, pescatore e sposato con Mariella, e Santiago, un artista un pò bohémien.

Otto, or up with dead people

Tutt’altra ambientazione quella di “Otto, or up with dead people“, film sperimentale di Bruce LaBruce e precursore del più noto “LA Zombie”, con il porno attore Francois Sagat. Un giovane zombie di nome Otto compare all’improvviso ai margini di una sperduta strada. Non conosce da dove provenga e non sa dove stia andando. Viene quindi scoperto da Medea Yarn, una regista underground, che inizia a girare un documentario su di lui. Nel frattempo Medea sta anche tentando di terminare “Up with Dead People”, un film epico-politico con porno-zombie, al quale sta lavorando da anni.
Chiudono la rassegna due documentari italiani: Giorgio/a – storia di una voce, di Gianfranco Mingozzi e Diversamente etero di Elena Tebano, Milena Cannavacciuolo, Chiara Tarfano, Marica Lizzadro.
Giorgio/a è un’omaggio a Giorgia O’Brien (all’anagrafe Giorgio Montana) è una delle più grandi dive del palcoscenico italiano degli anni Cinquanta e Sessanta, un fenomeno unico di trasformismo vocale e sessuale. Dopo la proiezione sono previsti interventi di Andrea Argiolas, psicologa specializzata nel percorso di cambio di genere, e Valeria Toro, esponente del M.I.T. – Movimento Identità Transessuale di Bologna.
La notte di Capodanno del 2010 due concorrenti del “Grande Fratello” si baciano in TV. Sono due ragazze eterosessuali, ma, vista l’assenza totale di lesbiche nella cultura popolare italiana, diventano icone dell’amore tra donne. Così, se le associazioni LGBT le archiviano come l’ennesimo episodio di trash televisivo, moltissime ragazze iniziano a seguirle. Le fan si riconoscono in quella storia “dal basso”, molte scoprono grazie ad essa l’attrazione per altre donne ed entrano in contatto tra di loro sul web, cambiando la propria vita. Diversamente Etero racconta la storia di questo fenomeno e riflette sulla visibilità lesbica in televisione, attraverso i filmati censurati dalla tv e le interviste a fan, giornalisti, esperti di comunicazione e attivisti del mondo LGBT. Le autrici Elena Tebano e Chiara Tarfano saranno presenti in sala. Modera Michele Pipia.

Uno sguardo normale si svolgerà a Cagliari da lunedì 7 a sabato 12 novembre 2011 presso il cineteatro “Nanni Loy” dell’E.R.S.U. (Casa dello Studente, via Trentino – Cagliari).

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