Non ha le tette rifatte? Niente ministero, solo una collaborazione!

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Di Massimo Mele il 2 Aprile 2011. Nessun commento

Continua l’elenco delle attrici e attricette che “entrano” nel Governo Berlusconi. Ma non a tutte viene data una poltrona sotto i riflettori come alla Carfagna. Hoara Borselli, che evidentemente ha meno “familiarità con Bocchino”, si è dovuta accontentare di una “collaborazione” a soli 800 euro al mese. Sarà vero? O l’incarico al ministero è solo il primo passo di una promettente “carriera politica”? Saranno i festini di palazzo Grazioli o quelli di villa Certosa a decidere del suo futuro? Ai posteri l’ardua sentenza ….

Un articolo de l’Unione Sarda

Un’attrice al ministero della Difesa. La Russa: “E’ stato un vero affare”

Bufera sull’assunzione della soubrette Hoara Borselli che dal 10 marzo collabora con la Difesa nell’organizzazione degli eventi per le celebrazioni del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. L’ufficio stampa di La Russa: “Guadagna 800 euro al mese”.

Roma. Essere riusciti a inserire tra i collaboratori del ministro Ignazio La Russa l’attrice e conduttrice Hoara Borselli è stato “un affare”. A spiegarlo è lo stesso ufficio stampa della Difesa, in risposta a una interrogazione del Pd. A lungo compagna di Walter Zenga, ex primadonna del Bagaglino e volto della soap Centovetrine, passata con successo per Ballando con le stelle, la Borselli percepisce un “semplice rimborso spese” di 800 euro netti mensili, come sottolineano dal ministero, e la sua collaborazione va avanti ormai dal 10 marzo.

SCELTA DISCREZIONALE – “La scelta della collaborazione – prosegue l’ufficio stampa del ministro – è discrezionale in ogni ministero. L’attività prevista per la signora Borselli è quella di conduttrice e co-organizzatrice degli eventi della Difesa per le celebrazioni del 150 anniversario dell’Unità d’Italia. Nel caso specifico il ministro è venuto in aiuto alle difficoltà del ministero che, per l’anno delle celebrazioni, avrebbe dovuto sobbarcarsi il costo di ripetuti e onerosi contratti per assicurarsi adeguate professionalità atte a condurre ogni singolo evento previsto e prevedibile. La signora Borselli – conclude la nota dell’ufficio stampa – va dunque ringraziata per aver aderito con spirito volontaristico all’invito rivoltole dalla struttura della Difesa (la retribuzione netta mensile di circa 800 euro, è di tutta evidenza un semplice rimborso spese) e quindi si può affermare che almeno in qualcosa hanno pienamente ragione gli interroganti: per la Difesa è stato un affare”.

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