Nichi Vendola: “L’Italia è dalla parte sbagliata della storia”

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Di Massimo Mele il 14 Febbraio 2011. Nessun commento

“Il governo di Berlusconi “non è un male solo per l’Italia, è un male per il mondo.”

Nichi Vendola al congresso di SeL

Lo ha detto Nichi Vendola al Guardian in un lungo intervento apparso stamattina. “Ieri, gli italiani sono scesi in piazza per difendere la dignità delle donne dal volgare mix di sessismo e machismo esemplificato dalle parole e dalle azioni del Primo Ministro Silvio Berlusconi e dalla pervasiva e contagiosa filosofia di vita divenuta celebre con il nome di berlusconismo. Sono stato fiero di essere tra questi uomini e queste donne che hanno dimostrato di aver compreso che la lotta contro l’archetipo di onnipotenza maschile incarnata in Berlusconi rappresenta un atto politico. C’è un’Italia migliore di quelli che evocano gli osservatori stranieri, L’Italia che lui (Silvio) non è mai riuscito a sedurre.”

PRONTO ALLA SFIDA
– Berlusconi è una piaga per la società italiana. Invece di solidarietà, propone il falso individualismo. Invece di duro lavoro e professionalità, lui dice ai giovani che possono diventare ricchi in fretta usando la furbizia, l’imbroglio e il proprio corpo. Il vero scandalo è che un’intera generazione, cercando di immaginare il proprio futuro, ha l’unica base morale modellata sulla sua leadership. Lui e i suoi alleati si definiscono liberali, ma in realtà si sono appropriati dello Stato per farne un uso privato. Questo governo non è un male solo per l’Italia, è un male per il mondo. L’Italia è un paese chiave del Mediterraneo, e mai come ora siamo stato chiamati in causa per giocare un ruolo fondamentale in questa regione. Ma ora che la richiesta di democrazia e giustizia salita da Tunisia, dall’Egitto e dall’Albania è diventata inarrestabile, l’Italia si viene a trovare dalla parte sbagliata della storia. È ora di cambiare strada. Io sono pronto per questa sfida.

NICHI FOR PRESIDENT
– Intanto, in un’intervista al quotidiano online Affaritaliani.it, Renato Mannheimer rivela che, se andiamo a votare in primavera , vince il centrosinistra. In caso di elezioni anticipate, un’alleanza tra Partito Democratico, Italia dei Valori e Sinistra Ecologia e Libertà sconfiggerebbe il Centrodestra di Berlusconi e Bossi. Pertanto non sarebbe più necessaria una Santa Alleanza di tutti gli avversari del premier, da Fli a Sel, ma basterebbe una coalizione di Centrosinistra per vincere. “In caso di coalizione allargata i leader più papabili sono Bersani e Casini, oppure una figura esterna come Draghi. Ma se il centrosinistra si alleasse per correre da solo la figura con maggiori probabilità di affermazione è Nichi Vendola.

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