MOS 30 anni di movimento. Appuntamento Sabato 14 Maggio al CCS Borderline

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Di Simone Sanna Venerdini il 9 Maggio 2022. Nessun commento

Sabato 14 Maggio, dalle 19:00, doppio appuntamento al CCS Borderline per celebrare, insieme, i primi 30 anni del Movimento Omosessuale Sardo.

Era il gennaio del 1992 quando, dopo alcune assemblee partecipatissime, nasceva il circolo Arcigay Sassari nella storica sede dell’ARCI di via Zanfarino. Da allora sono passati tre decenni e il circolo di Sassari, diventato associazione indipendente nel 1997 con il nome di Movimento Omosessuale Sardo, ha partecipato, a pieno titolo, alla crescita sociale, politica ed artistico-culturale della nostra città e della Sardegna. Sempre in prima linea nelle battaglie pacifiste, antirazziste e per i diritti umani e civili di tutte e tutti, il MOS ha partecipato attivamente a comitati, reti e movimenti sardi, italiani e internazionali: dal movimento studentesco a Cuntra su G8, la rete che portò più di 200 persone a manifestare a Genova contro il G8 del 2001, dal Comitato Lotta all’Aids al movimento contro le basi militari, da No Vat, meno Vaticano più autodeterminazione, a Queer for Peace, Gay Lesbiche Trans contro la guerra, rete internazionale LGBT di mediazione dal basso per la pace in medio oriente e di supporto al nascente movimento gay e lesbico palestinese..

Unica associazione del nord Sardegna è diventata da subito riferimento per l’intera comunità LGBT+, con servizi di supporto e primo intervento per le problematiche da orientamento sessuale e identità di genere e per tutte le soggettività oppresse da una cultura patriarcale, eteronormativa, sessista e omotransfobica.

Nel 1996, con l’apertura del circolo Arci Borderline, il MOS diventa un riferimento importante per le associazioni culturali e la produzione artistica del territorio, con una sala mostre che ospita performance e mostre “trasgressive” e sperimentali di artist* affermat* ed emergenti, ma anche spazio di elaborazione per diverse compagnie teatrali d’avanguardia.

Anni di crescita individuale e collettiva, di proteste e rivendicazioni, di volontariato e accoglienza, di informazione e sensibilizzazione che hanno trasformato un piccolo gruppo di attivist* nell’attuale Movimento Omosessuale Sardo. Associazione strutturata e multifunzionale, con il suo Centro contro le Discriminazioni supportato dall’UNAR e partner di numerosi comuni, Università e ATS, lo sportello migranti partner dell’UNHCR e Intersos, Il ClaAS, progetto salute del MOS, nel CTS, Comitato Tecnico Sanitario, ex Consulta Aids, del Ministero della Salute e supportato dalla Chiesa Valdese e un Gruppo Scuola impegnato negli incontri con studenti di tutte le scuole e nella formazione di docenti, personale scolastico e famiglie sulle tematiche legate al genere e all’identità.

30 anni che festeggeremo con tutta la Sardegna nelle manifestazioni previste per il Sardegna Pride 2022 che culmineranno nella grande manifestazione che, Sabato 2 Luglio, attraverserà tutta la città con un corteo gioioso e, dopo i due anni di pandemia, di nuovo unitario.

Sabato 14 Maggio, dalle ore 19:00, ripercorreremo questi tre decenni di impegno sul territorio insieme a nuovi e “vecchi” attivist*, a compagn* di tante lotte e rappresentanti delle Istituzioni cittadine e regionali. Saranno con noi, tra le altre persone, Barbara Tetti, ex presidente MOS insieme ad altr* attivist* storiche del movimento, esponenti di associazioni come ARC Cagliari, AgeDO, FLC-CGIL e CDL Sassari, Emergency, noiDonne 2005, Arci, Sardegna Palestina, Acos, ANPI ecc. e associazioni del passato, come lo SCI, Pukwana e progetto Handicap, guidato dal caro amico Massimo Nappi, che hanno condiviso la sede e tante battaglie politiche in quello che fu il CIS, Centro di Iniziativa Sociale, attivo dal 2003 al 2008. Rappresentanti politici e istituzionali, da ex sindac* come Anna Sanna, Gianfranco Ganau e Nicola Sanna all’ex governatore Renato Soru, a Silvio Lai, Gavino Sale, Angelo Marras, Dolores Lai, Giovanni Cocco e Leonardo Boscani, a giornalist* come Daniela Scano, Costantino Cossu e Adriano Porqueddu. In collegamento anche Franco Grillini, storico leader dell’Arcigay di cui rimane ancora oggi presidente onorario.

Dalle 22:00 la festa continua con la musica del dj Davide Merlini e gli spettacoli in Drag di La Trave Nell’Okkio e Rebecca.

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