“Non date la parola a quell’handicappata”

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Di Massimo Mele il 2 Aprile 2011. Nessun commento

Carte e giornali lanciati, insulti alla presidenza della Camera dei Deputati e, come se non bastasse, offese gravissime e intimazioni verso soggetti che dovrebbero essere tutelati. E’ questa la sceneggiatura della Camera in questi giorni. L’ultima bassezza a Montecitorio vede coinvolta la Deputata del Pd Ileana Argentin, disabile costretta in sedia a rotelle con uso limitato delle mani.

Il Fatto: La Argentin ha preso la parola per denunciare che un deputato del Pdl – Osvaldo Napoli – ha intimato al suo assistente di non applaudire durante le sedute. Subito dopo un deputato della Lega, Massimo Polledri, le ha rivolto epiteti offensivi, dai banchi della Lega, il grido: “Non date la parola a quell’handicappata del c….”, ed è stato costretto dal presidente Fini a chiederle scusa.  Agli insulti deplorevoli La Argentin ha risposto ricordando all’aula che“ io non posso muovere le mani, ma se non posso applaudire con le mie, lo faccio con le mani di chiunque”, parole accolte con un applauso.
In un intervista per Repubblica la Deputata ha dichiarato: “Mi sono sentita quasi violentata perché ho dovuto denunciare il mio limite, che pure è visibile a tutti” ha detto la Argentin – “C’è questo di vergognoso: che mi abbiano costretta”.

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