L’invasione degli ultracorpi nell’irrazionalità omofobica

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Di Massimo Mele il 19 Marzo 2011. Nessun commento

Un cortometraggio di Michele Pastrello che declina la guerra umani-alieni nello scontro fra il nomrale e il diverso per raccontare lo scoppio dell’omofobia.

Ecco la recensione di guide.supereva.it:
Prendendo spunto dall’indimenticato Cruising di William Friedkin, e citando senza paura il capolavoro fantahorror di Don Siegel, Pastrello crea una storia in cui la presa di coscienza della propria identità sessuale scatena una controversa e violenza negazione della realtà, in un rifiuto psicologico che conduce verso l’estremizzazione degli eventi.
Protagonista della vicenda un uomo qualunque, impegnato a masturbarsi davanti a filmacci hardcore di bassa lega, a coltivare maniacalmente il proprio fisico, e a cercare conforto dalla compagnia di prostitute. Sono le uniche valvole di sfogo in un’esistenza grigia, soffocante, solitaria, senza futuro, e frutto di un passato incerto che intravediamo attraverso alcuni squarci di luce, gli unici presenti nel buio piovoso della messinscena. Quando un giorno, per guadagnare qualche soldo, l’uomo va a fare una riparazione a casa di un ragazzo gay, la prospettiva delle cose muta di forma e sostanza, e i dubbi scavalcano la nebbia per bussare alle porte del suo organismo.
Il baccello siegeliano, rimasto dormiente per troppo tempo, inizia così ad aprirsi, rivelano un’entità malata che navigherà sottotraccia, sino a esplodere un attimo prima del compimento della verità.

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