La Corte Costituzionale boccia il Governo: si alla legge contro l’omofobia della Liguria

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Di Massimo Mele il 30 Marzo 2011. Nessun commento

Genova. Una sentenza della Corte Costituzionale, contro il parere del Governo, ha dichiarato legittima una legge della Regione Liguria in tema di discriminazione determinata dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere. Lo riferisce Arcigay in un comunicato. In particolare, una delle questioni all’attenzione della Consulta riguarda la facoltà di un paziente di designare una persona che potrà essere informata sulle condizioni di salute e sulle terapie mediche. Basilare per gay e lesbiche che desiderano indicare il proprio partner, e non un familiare, come referente per i medici.

“Con la pronuncia della Consulta si è definitivamente concluso il lungo iter delle leggi regionali contro le discriminazioni – afferma Lilia Mulas, presidente di Arcigay e arcilesbica di Genova – Ora attendiamo l’insediamento della commissione preposta alla attuazione della legge e andiamo avanti per la riammissione della norma stralciata che riguarda la somministrazione gratuita degli ormoni da parte del servizio sanitario regionale”. Per Damiano Fiorato e Daniele Ferrari, dello sportello legale di Arcigay Genova si tratta di “una pronuncia storica”.

Interviene anche l’associazione radicale Certi Diritti: “Ciò dimostra, se ancora ve ne fosse bisogno, di come le azioni del Governo in tema di diritti civili e umani siano del tutto inesistenti”, sostiene Sergio Rovasio, “e che il riconoscimento dei diritti è persino osteggiato con assurde azioni legali senza alcun fondamento giuridico.

Fonte IAMM

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