In piazza e col bavaglio contro l’omofobia

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Di Massimo Mele il 23 Aprile 2012. 4Commenti

Rassegna stampa: La Nuova Sardegna del 22 Aprile 2012

CAGLIARI. Minacciati, pestati, derisi e umiliati. Spesso indotti al suicidio. Sono le vittime dell’omofobia, una bestia nera che figlia o no dell’ignoranza o della paura, continua a spargere sangue. Con ripercussioni drammatiche su chi dichiara la propria omosessualità. Secondo una ricerca condotta dall’Ispes, in Italia il 32,5 per cento di gay e lesbiche sotto i 20 anni ha pensato almeno una volta al suicidio e il 10,8 per cento ha tentato di togliersi la vita. Vestiti di nero e con un bavaglio alla bocca (forzato) ieri pomeriggio, un centinaio di persone hanno preso parte al corteo partito da piazza Garibaldi in memoria delle vittime dell’omofobia. Appese al collo di ognuno le foto in bianco e nero di ragazzi, quasi tutti giovanissimi, che sono stati uccisi, picchiati, o indotti al suicidio. Solo perché gay. «Volevamo fare qualcosa che fosse d’impatto. Si tratta della nostra seconda iniziativa, purtroppo abbiamo ricevuto anche delle minacce su facebook – spiegano Erica Podda e Sonia Sotgia, organizzatrici dell’evento – oggi più che di suicidi parliamo di omicidi». Durante il corteo, pacifico e silenzioso, Sonia ha letto i nomi delle vittime. Ogni nome è stato preceduto da dieci battiti di mani. Al corteo anche Matteo, un giovane sordomuto, che una sera all’uscita dalla discoteca è stato picchiato da tre ragazzi. «E’ necessario farsi forza e reagire – spiega Rita, vittima dell’omofobia – a 17 ho iniziato una storia importante con una ragazza. Ho dovuto lottare fin dall’inizio affinché potessi vivere la mia relazione alla luce del sole senza bavagli».

Bettina Camedda

4 Responses to In piazza e col bavaglio contro l’omofobia

  1. francesco   7 Febbraio 2013 a 17:03

    ciao mi kiamo francesco vivo ha Casal di Principe provincia di Caserta sono gay ma ho paura di uscire di casa xchè mi fanno paura la gente del mio paese sono stato una vittima del l’omofabia una volta mi sono detto che vivo ha fare mi ucido e tutto finisce qui mi sono presso del velenno e mi hanno salvato x miragolo adesso ho bisognio di un aiuto da chi che non conosco ha nessuno..

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    • francesco   7 Febbraio 2013 a 17:04

      la mia msn francescocoppola90@hotmail.it

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      • admin   7 Febbraio 2013 a 17:30

        Ciao, purtroppo noi siamo piuttosto lontani. A caserta puoi contattare il Comitato prov.le Arcigay Coming Out. Ecco il loro numero 3490915305. Sono aperti il giovedì (oggi) dalle 20:30.

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