Good as you. Arriva a Sassari la prima commedia gay italiana

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Di Massimo Mele il 26 Aprile 2012. Nessun commento

Mercoledì 9 Maggio, il Movimento Omosessuale Sardo e Giorgia Guarino presentano, Good as you G.A.Y., la prima “gay comedy” tutta italiana. Sarà presente il regista Mariano Lamberti

Sassari. Arriva a Sassari, mercoledì 9 Maggio al cinema VERDI, la prima gay comedy tutta italiana “Good as you”. Sarà lo stesso regista, Mariano Lamberti, a presentare la sua opera che mette in scena, finalmente, una realtà fin troppo stereotipata, questa volta senza drammi o pietismi, addentrandosi con semplicità ed ironia tra le vite degli otto protagonisti, tutti più o meno consapevolmente gay. Uno sguardo non sul mondo gay ma dal mondo omosessuale stesso, operazione veramente inedita per il nostro Paese.

“Nessuno stereotipo, semplicemente la realtà omosessuale, quella della cosidetta “comunità” o “scena gay” così com’è nella realtà. Non una rappresentazione dell’omosessualità o degli omosessuali, ma semplicemente di alcuni comportamenti e dinamiche propri di una parte del mondo omosessuale, quello più visibile e integrato.” Dice Massimo Mele, presidente del MOS “Quel mondo gay che frequenta le associazioni, i locali, le manifestazioni. Quello che vive liberamente, o quasi, la propria sessualità. Per una volta sono gli stessi omosessuali a raccontarsi, anche in maniera caricaturale come è proprio di un film commedia”

Otto personaggi (quattro uomini e quattro donne), tutti più o meno consapevolmente gay, sono destinati ad incrociare le loro strade la notte di Capodanno. Complici l’alcool ed una certa atmosfera malinconica e romantica, gli otto si troveranno alle prese con un susseguirsi di confessioni inaspettate, segreti svelati, gelosie e colpi di testa che accenderanno travolgenti ed improbabili passioni. L’arrivo dell’alba saluterà così il formarsi di quattro coppie tanto appassionate quanto pronte ad esplodere come una pentola a pressione. Nei mesi successivi, infatti, tradimenti, bugie e fughe stravolgeranno i rapporti tra i protagonisti, culminando in una trasgressiva quanto metaforica festa in maschera, dove i fantasmi di ognuno prenderanno a pretesto un buffo scambio di persona (e di maschera, appunto) per dar sfogo a tutte le diffidenze e le paranoie fino ad allora tenute nascoste. Proprio in quel momento la maschera di ognuno dovrà cadere per lasciar spazio al personaggio messo a nudo. È esattamente questo lo spirito del film, far decadere un preconcetto da troppo tempo radicato, specialmente in Italia.

Il film analizza con semplicità ed ironia l’intreccio delle otto diverse vite dei protagonisti, alle prese con amori, imprevisti, sorprese, gioie e dolori (ma senza mai ricadere nel vittimismo), nevrosi sentimentali, frustrazioni lavorative, piccoli e grandi tradimenti. Interpretato da Enrico Silvestrin, Lorenzo Balducci, Daniela Virgilio, Lucia Mascino, Elisa Di Eusanio, Diego Longobardi, Micol Azzurro e Luca Dorigo, rende uno spaccato allegro ed autoironico, a volte provocatorio certo, ma mai eccessivamente sboccato, affrontando senza ipocrisie, i vizi e le virtù della “comunità” omosessuale che come tutte le minoranze, spesso vive nell’ombra, o peggio, in molti casi nella vergogna. Proprio per non ricadere nella logica del vittimismo con la quale fino ad ora il cinema in particolare si era approcciato all’argomento, questo film va in una direzione diametralmente opposta. “Good As You è il mondo gay presentato senza facili condiscendenze, senza finti pudori (ma neanche morbose curiosità), dove al giudizio si sostituisce un osservare empatico ma allo stesso tempo oggettivo” spiega Mariano Lamberti, che ne ha diretto la trasposizione cinematografica.

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