Germania, via libera alla convivenza omosessuale in parrocchia

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Di Massimo Mele il 17 Novembre 2010. Nessun commento

In Baviera i pastori luterani gay possono abitare in canonica con il proprio partner: basta che la coppia sia registrata come unione civile.

Non solo in Baviera ci sono le unioni civili e le coppie di fatto dello stesso sesso sono riconosciute: i pastori luterani, uomini e donne, hanno ottenuto l’autorizzazione a vivere in canonica con il proprio partner.

ULTIMO STEP – La Chiesa Luterana Evangelica della Baviera ha da tempo aperto le sue porte alle coppie di fatto dello stesso sesso, sia tra i fedeli che nel clero stesso. Ecco perché il vescovo Johannes Friedrich ha definito questo l’ultimo tassello:” Mancava solo autorizzare la convivenza all’interno delle parrocchie”. Per ottenere questo tipo di permesso basta che la coppia sia registrata in comune come unione civile e ottenga la benedizione della Chiesa. Scenari fantascientifici.

OPPOSITORI – Ovviamente anche nella Chiesa in questione esistono correnti conservatrici che storcono il naso all’idea che una coppia gay faccia della canonica il proprio nido d’amore. Il vescovo bavarese lo sa e cerca di fare da paciere: “Nel corso del tempo, la società è diventata più liberale e aperta sull’argomento (in Germania ndr), in realtà molto più di alcuni circoli religiosi. Nel frattempo, spero che i pastori omosessuali abbiano come priorità l’armonia delle comunità e della chiesa e non l’affermazione del proprio stile di vita”. Il vescovo cerca di salvare capra e cavoli ma organizzazioni conservatrici promettono battaglia, a brevissimo termine. Infatti, il Gruppo di Lavoro Bavarese dei Cristiani Dichiarati (ABC) ha promesso di esprimere il proprio dissenso durante il sinodo regionale programmato per fine novembre e di richiedere una revisione formale della disposizione del Vescovo Friedirich.

IN LINEA CON LE LEGGI STATALI – Il capo della Chiesa Luterana Bavarese continua a difendere a spada tratta la sua circolare affermando che questa è in linea con le leggi dello Stato (fantascienza 2). In realtà, la fretta con cui questa è stata promulgata dal vescovo dipende proprio dalla volontà di non volerne fare argomento di dibattito in occasione del sinodo durante il quale, con tutta probabilità, non verrà messa in discussione solo la questione convivenza ma il tema “omosessualità” più in generale.

CHIESA ILLUMINATA – La Chiesa Luterana Evangelica è una delle più aperte e tolleranti riguardo al tema dell’omosessualità anche in Italia. La dichiarazione del vescovo Friedrich, secondo cui la società è più aperta della Chiesa, 20080903161912!Gay friendly church Germania, via libera alla convivenza omosessuale in parrocchiain Italia non vale. Infatti la Chiesa Evangelica Italiana ha aperto alle unioni omosessuali (laddove lo Stato sembra invece continuare a latitare). In un artcolo uscito su Gay.it prima dell’avvio del sinodo 2010, la Chiesa Luterana annunciava che avrebbe esaminato la “benedizione delle unioni di vita anche omosessuali, inserendo la riflessione in un processo più ampio che riguarda la realtà delle unioni differenti da quelle della famiglia classica“. Un comunicato diramato dalla Chiesa Evangelica Luterana Italiana (CELI) recitava così: “L’esperienza pastorale porta quotidianamente a contatto con queste diverse e nuove forme di convivenza, determinando la necessità di accompagnare persone che cercano supporto nel vivere la loro particolare situazione in Italia, e sollecitando una comprensione più ampia e profonda da parte della Celi di questo fenomeno” (fantascienza 3).

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