Germania: è scontro sulla parificazione fiscale tra sposati e uniti civilmente

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Di Massimo Mele il 8 Agosto 2012. Nessun commento

Berlino – Dopo la presa di posizione di 13 deputati della CDU, il partito conservatore della Merkel, è la volta del ministro tedesco per la famiglia, Kristina Schroeder, a pronunciarsi a favore di un’equiparazione fiscale tra coppie gay unite civilmente e coppie etero sposate. Lo ha fatto ieri in una intervista alla “Suddeutsche Zeitung”: “Questo movimento a favore di un’equiparazione fiscale arriva al momento dovuto, considerato che nelle unioni gay ci si assumono solide responsabilita’ reciproche in linea con valori conservatori”. L’iniziativa e’ appoggiata anche dalla Fdp, dalla Spd, dai Verdi e dalla Linke. Secondo il testo proposto da 13 deputati della Cdu, bisogna arrivare ad “un equilibrio tra diritti e doveri delle coppie”. Contraria al provvedimento resta la Unione cristianosociale (CSU). Ma il ministro delle finanze Wolfgang Schäuble (CDU), ha risposto che “non c’è nessuna necessità a concedere ai partner registrati gli stessi diritti delle coppie sposate”. Dalla sua parte anche la Chiesa e parte della CSU. In risposta al ministro il capogruppo SPD Frank-Walter Steinmeier minaccia di mandare avanti una iniziativa parlamentare come SPD sulla parificazione. Ma è dalla stessa maggioranza che arrivano pressioni. I liberali della FDP minacciano di bloccare una proposta di legge della CDU sugli aiuti alle famiglie se non verrà portata a terminè la parità fscale fra i due tipi di unione. Tutti si richiamano alla Carta Fondamentale e all’articolo sulla parità di trattamento (Gleichbehandlungsartikel), in base al quale, la scorsa settimana, la Corte Costituzionale ha stabilito che i dipendenti pubblici omosessuali, uniti civilmente, devono avere le stesse agevolazioni fiscali di quelli sposati.

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