Calcio e gay: Lippi nega ma per Victory ce ne sono tanti

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Di Massimo Mele il 1 Aprile 2011. Nessun commento

Da diversi mesi imperversa la polemica sui gay nel mondo del pallone. Tra coming out, dichiarazioni ammicanti e negazioni indispettite, i calciatori continuano a far parlare di sè. Ecco un articolo di itasportpress.it

L’ex calciatore del Bologna e della Sampdoria, Claudio Bellucci, non ha problemi a dichiarare che nel mondo del calcio ci sono diversi calciatori gay che non farebbero mai coming out

Ormai non si sente parlare d’altro: il binomio calcio-omosessualità sembra inscindibile e le voci si alzano. L’ex calciatore del Bologna e della Sampdoria, Claudio Bellucci, non ha problemi a dichiarare che nel mondo del calcio ci sono diversi calciatori gay che non farebbero mai outing per una questione di immagine.

In un’intervista rilasciata al “Quotidiano.net” l’attuale calciatore del Modena ha dichiarato che nel mondo del calcio si deve mantenere quell’aria da maschio rude alla Gattuso. L’attaccante della squadra modenese ha affermato che gli eccessi (donne, alcol, sesso, ecc.) sono sempre esistiti nel mondo del calcio. Molto più dettagliato il racconto di un altro calciatore che milita in una serie minore (Victory, nome in codice dello sportivo) che aveva già fatto scalpore per le sue piccanti dichiarazioni.

«Nel calcio è pieno di bisex, ci sono più attivi che passivi. In Italia nessun calciatore ammetterà mai di essere gay – ha spiegato Victory al “Quotidiano.net” – ci sono troppi condizionamenti sociali. A me capita spesso di andare con calciatori di serie A. A molti di loro piace fare sesso in gruppo anche con compagni di altre squadre. Alcuni sono nazionali. Fanno sesso per il puro piacere di farlo e non c’ è seguito, si ferma tutto a una sera».

E citando Paolo Colombo, giornalista dichiaratamente omosessuale, in una intervista da Chiambretti “Non parlare dell’omosessualità nel calcio è un’auto-difesa di quel mondo. Nel calcio però di gay ce ne sono, me ne accorgo quando li intervisto. Anche nelle squadre al top della classifica. Ci sono giocatori controllati, giocatori per cui le società hanno ritirato le foto perchè questi erano in compagnia di uomini anche nudi sulle barche. C’è una sorta di pudore da parte delle società per proteggere il giocatore, anche se poi l’anno dopo, lo stesso giocatore, viene immediatamente ceduto”.

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