Bullismo a Latte Dolce: aggredito all’uscita dei geometri

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Di Massimo Mele il 2 Marzo 2011. Nessun commento

Due pugni in pieno viso ad uno studente del primo anno dei Geometri di Latte Dolce. Ad aggredirlo un giovane con catena e pitbull

SASSARI. Uno studente che frequenta la prima dell’istituto per Geometri, a Latte Dolce, è stato picchiato ieri all’uscita di scuola da un giovane armato di catena e con pitbull al guinzaglio. Il fatto è stato denunciato dai genitori alla polizia.
Lo studente, terrorizzato, è tornato a casa con la faccia sporca di sangue, ha accusato vertigini e mal di testa. E’ stato accompagnato in ospedale con una ambulanza del 118. I medici hanno disposto una serie di accertamenti e assegnato una prognosi iniziale di una settimana di cure salvo complicazioni.
Il grave episodio si è verificato nella tarda mattina, all’uscita degli studenti da scuola. Il quindicenne, che abita in un paese dell’hinterland, è stato affrontato da un giovane – secondo le testimonianze di 19-20 anni – che avrebbe cominciato a prenderlo in giro e a minacciarlo. Quindi l’avrebbe colpito con due pugni al vivo, brandendo anche la catena per spaventarlo.
Il ragazzo, terrorizzato, è scappato via e ha raggiunto la stazione dei pullman. Ha cercato di tamponare il sangue che usciva dal naso e dalla bocca con dei fazzolettini di carta, poi è salito sul mezzo pubblico e alle 14,30 ha raggiunto il paese dove vive con i genitori. La madre si è resa subito conto della gravità del fatto: la donna ha chiamato il marito, che si trovava al lavoro, e sono scattati i soccorsi. Anche perchè lo studente lamentava vertigini e mal di testa. L’ambulanza del 118 ha trasportato il ragazzo al pronto soccorso di Sassari dove sono arrivati anche i genitori che hanno presentato una denuncia contro l’aggressore al posto di polizia.
Sono scattate le indagini per fare chiarezza sulla vicenda e per cercare di identificare l’aggressore dello studente. Pare che episodi simili si siano verificati già altre volte nella zona antistante l’istituto dei Geometri.

Fonte: La Nuova Sardegna

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