Attivisti russi si baciano contro legge antigay: lanci di uova e arresti

Di Massimo Mele il 20 Dicembre 2012. Nessun commento

Lanci di uova e arresti della polizia sono l’epilogo della manifestazione contro la legge sulla “propaganda gay” che ha visto una quindicina di attivisti gay e lesbiche baciarsi per protesta davanti alla Duma, la camera bassa del parlamento russo. La legge, approvata recentemente a San Pietroburgo, che verrà discussa il prossimo mese dal parlamento per estenderla a tutto il paese, prevede una multa da 3.000 a 5.000 rubli (ossia da 72 a 120 euro) a gay, lesbiche e transgender che dovessero dichiarare pubblicamente la propria omosessualità in presenza di un minorenne. Sono previste, inoltre, multe fino a 50.000 rubli, ossia 1.200 euro, per le organizzazioni che tutelano i diritti dei gay e si equiparano le manifestazioni della comunità lgbt (come i Gay pride) alla propaganda della pedofilia.
I pochi attivisti presenti alla manifestazione sono stati fatti oggetto del lancio di uova, a cui ha fatto seguito l’intervento della polizia che, anzichè bloccare i contestatori, ha visto bene di arrestare 8 degli attivisti gay.

Ecco il video di Repubblica.it