UN BACIO: bullismo e omofobia nel film di Cotroneo

Home » News » News Sardegna » UN BACIO: bullismo e omofobia nel film di Cotroneo

Di Massimo Mele il 16 Maggio 2016. Nessun commento

Un bacio di Ivan Cotroneo a Sassari per un appuntamento contro l’omofobia nel percorso di Diritti al Cuore 2016

unbacioMartedì 17 maggio, in occasione della giornata mondiale contro l’omo/transfobia, il Movimento Omosessuale Sardo propone un film su adolescenza, bullismo e omofobia. Alle h 21.30 presso il cinema Auditorium di via Montegrappa, 2 – Sassari, proiezione unica del film “Un bacio” di Ivan Cotroneo.
Blu, Lorenzo e Antonio sono tre sedicenni stretti da un legame affettuoso, contraddittorio, confuso. Vittime degli altri e di se stessi, nel film Un bacio cercano disperatamente di fare la cosa giusta, senza riuscirci. Eppure, come dice Blu nel finale: «Bastava poco».
Un bacio, di Ivan Cotroneo, è il film del momento. Perché parla di adolescenza, bullismo, omofobia e perché, prima di uscire nei cinema, è stato già visto da molti ragazzi nelle anteprime organizzate con le scuole, suscitando lacrime, entusiasmi e qualche fischio (soprattutto alla scena del titolo).
Ispirato a un fatto di cronaca, l’omicidio di Larry King, lascia molte domande aperte, anche per gli adulti. Si può intervenire in situazioni simili? Che cosa fa la differenza? Che cosa può dare forza ai giovani? “Il film è un invito a non avere paura, a non dipendere da quello che gli altri pensano di noi, a non farci dire cosa è giusto e cosa è sbagliato per paura di restare soli ed essere infelici”sostiene Cotroneo
L’evento, organizzato in collaborazione con il MOS, rappresenta una delle tappe del percorso di “Diritti al Cuore DOC”, la manifestazione contro omofobia, razzismo e sessismo, promossa da un coordinamento di gruppi e associazioni, che Sabato 18 Giugno attraverserà le strade della nostra città.
La giornata contro l’omofobia celebra la definitiva cancellazione dell’omosessualità dal DSM, la classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), iniziata già nel 1973. Per la prima volta, in Italia, potremo celebrare la giornata con l’importante conquista rappresentata dall’approvazione delle Unioni Civili per le coppie gay e lesbiche che, finalmente, cominciano ad essere riconosciute come famiglie, anche se il cammino è ancora lungo da fare

Pubblica un commento