Le Femen contro il Papa: “In gay we trust”. 4 fermate

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Di Massimo Mele il 17 Gennaio 2013. Nessun commento

Domenica 13 Gennaio blitz del gruppo femminista ucraino Femen durante l’Angelus del Papa in piazza San Pietro. Alcune ragazze del gruppo delle femministe si sono denudate al quarto minuto della preghiera di Benedetto XVI. Sul corpo delle ragazze la scritta “In gay we trust” (noi crediamo nei gay) e, sul davanti, “shut up” (zitto), rivolto al Papa che, secondo le femministe, e non solo, dovrebbe smettere di spargere parole di odio contro le persone omosessuali. Sono due francesi e due ucraine, di 23 e 25 anni, le quattro studentesse attiviste del gruppo Femen che sono rimaste a seno nudo togliendosi la maglietta. Le ragazze sono state subito bloccate da carabinieri e polizia e portate al vicino ispettorato Vaticano, dove sono state identificate per un’eventuale denuncia. Potrebbero dover rispondere dei reati di manifestazione non autorizzata e atti osceni in luogo pubblico.Una delle fermate è la leader ucraina del movimento, Inna Shevchenko

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