Stati Uniti: transgender picchiata perché usava il bagno delle donne

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Di Massimo Mele il 24 Aprile 2011. 2Commenti

Polemiche in Maryland per questo gesto di intolleranza in un locale della catena di fast food:

due donne hanno picchiato selvaggiamente la transgender 22enne Chrissy Lee Polis, colpevole di aver utilizzato il bagno delle donne.
Le due donne sono state riprese durante la violenza da un dipendente del ristorante, che è stato licenziato per non essere intervenuto ed essersi limitato a guardare la scena. “Lo vedevo che mi stavano riprendendo, gli ho detto di smetterla. Non mi hanno aiutata, non hanno fatto niente”, ha dichiarato Chrissy al Baltimore Sun. Le due donne sono scappate prima dell’arrivo della polizia.

Sembra fuori dalla realtà, ma per una transessuale quando deve usare i bagni pubblici diventa molto rischioso, come lo è stato purtroppo per Chrissy.
Un gesto scontato per qualsiasi altra persona, andare in bagno e uscire senza problemi, ma per le transessuali o i transessuali, è sempre un grosso problema, perchè spesso e volentieri si viene ripresi verbalmente se va bene, o picchiate come nel caso di Chrissy.

E’ sempre negli USA che Katrina Harte, transessuale di 46 anni che in un pub il “Briar Dene pub”, a Whitley Bay, nel North Tyneside, dopo anni che ci andava e usava tranquillamente il bagno delle donne, improvvisamente un giorno un componente del personale le disse che era “illegale per legge” per lei usare la toilette femminile, ma che se voleva poteva usare quello per le persone disabili:

“Mi hanno detto che era contro la legge. Non avevo mai sentito prima una cosa del genere. Mi sono sentita malata e tradita, abbandonata. Ormai per una transessuale è diventato difficile trovare un pub in cui poter entrare a bere semplicemente un drink”

“Volevo veramente andare a bere là. È un pub amichevole e nel corso degli anni ho lasciato lì una marea di soldi. Ho sempre pensato di aver trovato un posto in cui sentirmi finalmente a mio agio”

Katrina ha detto di non essere più tornata al pub da quando c’è stato quella situazione spiacevole ed imbarazzante ed ha accusato il Briar Dene di discriminazione. Un gruppo su Facebook conta già circa 260 membri. Nessuno dei componenti del pub aveva rilasciato una dichiarazione.

Ma gli episodi non finiscono qui, perchè si può raccontare anche di un episodio accaduto in Italia a Milano e precisamente al Karma una discoteca di Milano….

l’ episodio racconta di una ragazza che si reca in bagno e quando torna, il suo ragazzo si accorge che lei sembra stranita e seccata. La donna ammette il motivo di tale disagio: c’era una transessuale nel bagno. Così il fidanzato si reca alla toilette e la aggredisce verbalmente:

“Anche se hai due seni e sembri una donna hai sempre un organo genitale e quindi questo bagno non lo puoi usare”

Ne nasce un diverbio acceso, ma ad averne (inizialmente) la meglio è stata Josè che ha stordito il ragazzo spruzzandogli in viso uno spray anti aggressione. Risultato? Il giovane ha passato il resto della serata al Policlinico, mentre la trans l’ha passata in questura per mancanza del permesso di soggiorno.

Di questi episodi ne succedono purtroppo spesso, molti raccontati e molti no, ma la cosa che da più amarezza è che questi episodi sono avvenuti in anni diversi e le cose invece di migliorare peggiorano, in modi sempre più scioccanti come quelle che si vedono in questo video, con persone che filmano divertite guardando l’ accaduto e di persone che guardano e che non sanno intervenire in modo deciso.

Alla fine c’è da chiedersi di cosa bisogna avere più paura, delle persone che aggrediscono o delle persone che guardano e non fanno nulla per interrompere uno spettacolo orribile come questo?

Fonti: repubblica.it e queerblog.it

2 Responses to Stati Uniti: transgender picchiata perché usava il bagno delle donne

  1. Matteo   25 Aprile 2011 a 06:19

    Terribile! Quelle due vitelle sovrappeso meritano anni di carcere ed il tizio che riprendeva sta bene a casa disoccupato.

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    • Elena   25 Aprile 2011 a 10:03

      Si, spero davvero che vengano prese e vengano condannate per quello che hanno fatto. Un atto di una violenza indescrivibile, si capisce tutto l’ odio che hanno verso le transessuali.

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