Perle di omofobia. Frasi di odio tra il ridicolo e il delirante

Home » News » Perle di omofobia. Frasi di odio tra il ridicolo e il delirante

Di Massimo Mele il 18 Maggio 2011. 1 Commento

Andrea e Matteo. Dal sito vogliosposaretizianoferro.it

Andrea Bordoni, che gestisce il sito vogliosposaretizianoferro.it, ha pubblicato una raccolta delle frasi di stampo omofobico che ci hanno accompagnato negli ultimi 12 mesi. Ecco come introduce l’elenco: “In occasione della sesta giornata internazionale contro l’omofobia ho allora pensato di riportare qui l’elenco di tutti gli italiani (senza tralasciare le chicche internazionali) che quest’anno hanno offeso la comunità lgbt con le loro dichiarazioni ridicole. Per chi ragiona a volte l’omofobia raggiunge livelli esilaranti, e le frasi che seguono sembrano spesso una parodia dell’intelligenza umana. Le raccolgo perché non dobbiamo dimenticare mai chi sono, questi signori, e per dirgli: “Oggi il mondo è contro di voi”…

Il Sen. Carlo Giovanardi, Sottosegretario alla Famiglia, tuona contro il videogioco “The Sims” perché ci sono coppie gay, e contro il libro per bambini da 3 anni in su “Tante famiglie, tutte speciali” (che educa a rispettare anche le famiglie con due papà, due mamme, quelle multietniche e i genitori single), libro che noi di vogliosposaretizianoferro.it gli abbiamo generosamente regalato, per scopi didattici (per leggere la mia lettera aperta che accompagnava il pacco clicca qui). (15 maggio 2011)

L’imam di Segrate Ali Abu Shwaima a pochi giorni dal voto per le comunali di Milano dice di non votare Sinistra e Libertà perché il suo leader Nichi Vendola è gay, condotta che “contrasta con l’etica islamica e noi non possiamo condividere questo comportamento”. (9 maggio 2011)

Circolo culturale Christus Rex e un gruppo di Forza Nuova, contrari alla rivisitazione in salsa omosex di Giulietta e Romeo (già contestata da Giovanardi), protestano indossando magliette con la scritta “Noi Giulietta e Romeo voi Sodoma e Gomorra”, e recitando rosari “riparatori” per “evitare o almeno attenuare i castighi di Dio che pioveranno sulla città per lo spettacolo”. (9 maggio 2011)

Alberto Zelger, consigliere della Lista di centrodestra Tosi: “La libertà di espressione va garantita ma senza premiare le diversità che mal si conciliano col bene comune”. (9 maggio 2011)

La Curia di Palermo, “nel pieno rispetto delle norme date dalla Santa Sede“, ha vietato la veglia di preghiera indetta dai cristiani omosessuali in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia.  (7 maggio 2011)

Il presidente dell’Udc Rocco Buttiglione: “Quando i bambini delle famiglie tradizionali sono grandi  pagano tasse e contributi anche per le pensioni e l’assistenza sanitaria di quelli che i bambini non li hanno avuti e che hanno avuto molti soldi in più durante la vita. Sennò da dove pensiamo che si prendano i soldi per pagare le pensioni ai gay?”. (28 aprile 2011)

Il dittatore Robert Mugabe, leader dello Zimbabwe che ha perseguito e torturato avversari politici e minoranze e ha dichiarato “A proposito delle azioni contro natura che avvengono in Europa, dove uomini hanno rapporti con uomini e donne con donne, noi diciamo che condanniamo questo fango”, è stato ricevuto con tutti gli onori in Vaticano(30 aprile 2011)

Il sindaco di Treviso Gian Paolo Gobbo: “Io multerei due uomini che si baciano in pubblico”. (27 aprile 2011)

Messaggio di Pasqua di Fabian Bruskewitz, vescovo della diocesi di Lincoln in Nebraska: “I gay saranno dannati per sempre” (25 aprile 2011)

Giovanardi contro lo spot Ikea “Siamo aperti a tutte le famiglie” con due uomini che si tengono per mano: “È un attacco violento alla Costituzione”. Giorgio Merlo del PD gli dà ragione (23 aprile 2011)

Un uomo urla per strada alla deputata del Pd Paola Concia e alla sua compagna, dirette al concerto di Patty Smith e Carmen Consoli: “Lebiche di merda, vi dovevano mandare nei forni”. (21 aprile 2011)

Berlusconi:  ”Tutti noi abbiamo una componente omosessuale del 25%, solo che io, dopo un approfondito esame, mi sono accorto che la mia è un’omosessualità… lesbica”. (16 aprile 2011)

Secondo Roberto De Mattei, vicepresidente del CNR, l’impero romano è caduto per colpa di pochi invertiti… La mia replica qui (6 aprile 2011)

Libero, il quotidiano di Belpietro, racconta di un’operazione di cambio di sesso, lamentandosi che le spese sono a carico della ASL. (1 aprile 2011)

Il Presidente dell’Udc Buttiglione ai microfoni del programma di Radio2 ‘Un Giorno da Pecora’. “Se lei fosse gay, come la vivrebbe?”. “Serenamente e castamente”. (30 marzo 2011)

Nella Chiesa Battista di Westboro hanno un hobby: organizzare picchetti e attacchi violenti durante i funerali. E se non riescono a imbucarsi, il pastore Fred Phels e la figlia Margie si sfogano su Twitter: “Non riposerà in pace Elizabeth Taylor, che ha passato la vita nell’adulterio e sostenuto froci orgogliosi”. (29 marzo 2011)

Il presidente della sezione Udc di Lucerna Campagna Emil Grabherr sul giornale di partito mette sullo stesso piano gay, lesbiche e pedofili. (28 marzo 2011)

Murray Seidman, 70 anni, è stato lapidato a morte da John Joe Thomas, ventottenne, in Pennsylvania. L’assassino si è difeso sostenendo di aver ricevuto avance sessuali dal defunto, e di aver reagito nei modi previsti dall’Antico Testamento(23 marzo 2011)

Un’applicazione iPhone per “liberarsi dall’omosessualità attraverso la potenza di Gesù” creata dal movimento cristiano americano Exodus International è stata soppressa dalla Apple, ma solo dopo una petizione di protesta firmata da centinaia di migliaia di persone. (23 marzo 2011)

Chuck Norris contro le scuole pubbliche di sinistra: “Insegnano ai loro alunni a sperimentare diversi modi di fare sesso, in particolar modo difendendo l’aborto e l’omosessualità”. (13 marzo 2011)

Nando del Grande Fratello a Le Iene: “Le persone quelle gay… ehm, i gay li tengo a distanza perché non mi piace proprio”. “E se il tuo migliore amico ti dicesse che è gay, tu cosa gli diresti?” “Pijate ‘na pasticca e guarisci, te devi solo da cura’”. Le scuse a Domenica 5: “Chiedo scusa agli uominisessuali. Mi sono confidato troppo con Le Iene”. (13 marzo 2011)

Il magnate Donald Trump: “Niente diritti ai gay”. Non solo no al matrimonio fra persone dello stesso sesso ma no anche a garantire ai gay gli stessi diritti civili degli etero. (8 marzo 2011)

Mario Adinolfi del PD: “Ragiono sulla questione dei figli, sul matrimonio omosessuale e le conseguenti genitorialità ‘inventate’ contro ogni legge di natura, e mi continuo a chiedere perché venga considerata tanto ‘de sinistra’ l’artificialità di rapporti generati solo per soddisfare un egoismo… è più di sinistra considerare il diritto di ogni bambino a avere una madre e un padre, non due che si possono stufare della ‘macchina nuova”. La mia replica qui (6 marzo 2011)

Berlusconi: “Finché governeremo noi il Paese le unioni gay non saranno mai equiparate alla famiglia tradizionale”. (26 febbraio 2011)

Monsignor Paolo Rigon, vicario del Tribunale ecclesiastico: “L’omosessualità è un male da guarire. Ma se è incancrenita purtroppo non si può superare”. (21 febbraio 2011)

Beppe Severgnini: “Non sono favorevole all’adozione e, prima ancora, al matrimonio, che è per definizione l’unione di un uomo e di una donna” e alla cui base ci sarebbe “la differenza di sesso. Non lo chiede solo la religione cattolica; lo suggeriscono il buon senso, la storia e la natura (che punta, implacabile, alla procreazione e alla conservazione della specie)”. Poi scrive: “Un bambino ha bisogno di mamma e papà, figure diverse e complementari”… La mia replica qui (11 febbraio 2011)

Teodoro Buontempo detto Er Pecora: “Non sono favorevole all’iscrizione dei gay ne La Destra. Non per discriminazione, ma perché iscrivendo dei gay al partito daremmo un cattivo esempio”. (10 febbraio 2011)

Secondo Abdallah Adhami, l’imam di Park51, il centro islamico che dovrà sorgere a Ground Zero, i gay sono così perché hanno subito violenze. (3 febbraio 2011)

In Uganda la rivista Rolling Stone pubblica il 16 ottobre 2010 le foto di 100 attivisti gay tra cui quella di David Kato Kisule, esponente del movimento gay ugandese, con su scritto in copertina Hang them (”Impiccateli”). Pochi mesi dopo David Kato Kisule viene picchiato a morte. (27 gennaio 2011)

L’arcivescovo peruviano Luis Bambaren: “I politici stanno solo cercando voti proponendo cose inutili tipo il matrimonio gay. E poi non ho capito perchè si parli di gay. Parliamo in Creolo, o in Castigliano: sono finocchi. Si dice così, no?” (26 gennaio 2011)

Niki Lauda critica un ballo gay visto in tv: “Non voglio che i miei figli facciano la stessa cosa. In nessuna discoteca un uomo balla con un altro uomo. Lo fanno solo alla televisione pubblica per far salire l’audience”. (26 gennaio 2011)

Militia Christi imbratta l’entrata della sede del Municipio Roma XI con la scritta: “Curate i gay, non plagiate i bimbi”. (25 gennaio 2011)

Gasparri: “Vendola dovrebbe tacere. Critica l’altrui bunga bunga che intanto non è nulla di male, ma almeno avviene con donne. Prediche, da certi pulpiti, lasciano per lo meno perplessi, viste le predilezioni particolari”. (20 gennaio 2011)

La “profetessa” evangelica Cindy Jacobs, fondatrice del gruppo cristiano Generals International,  sostiene di sapere la verità sulla moria di migliaia di merli in Arkansas: sarebbe un segno di Dio contro le recenti aperture del presidente statunitense Barack Obama ai gay nell’esercito. (16 gennaio 2011)

Papa Benedetto XVI: “Non posso passare sotto silenzio un’altra minaccia alla libertà religiosa delle famiglie in alcuni Paesi europei, là dove è imposta la partecipazione a corsi di educazione sessuale o civile che trasmettono concezioni della persona e della vita presunte neutre, ma che in realtà riflettono un’antropologia contraria alla fede e alla retta ragione”. (10 gennaio 2011)

Giovanardi: “’Quella di Elton John non è un’adozione. È una mercificazione del corpo che favorisce il racket di semi e di bambini”. (4 gennaio 2011)

Il vescovo di Cordoba Demetrio Fernandez ha rivelato, durante la Festa della Famiglia, che “l’Unesco ha un piano per far sì che metà della popolazione mondiale diventi omosessuale”. (26 dicembre 2010)

L’arcivescovo di Trento Luigi Bressan: «È risaputo che c’è chi nasce omosessuale, ma credo che esista anche chi cerca questa pratica: a riguardo ho letto il caso di un uomo che ha voluto provare un profumo da donna, e al termine di un percorso durato dodici mesi è diventato omosessuale». (23 dicembre 2010)

Giovanardi: “Concordo in pieno con le regole dell’esercito Usa. Non chiedere e non dire che sei gay. Perché se uno è omosessuale è affare suo, ma se fa apertamente coming out non è più affare suo, la sua omosessualità diventa un manifesto politico”. Pochi mesi dopo Obama abolisce il “Don’t Ask, Don’t Tell”. (6 dicembre 2010)

Benedetto XVI, dal libro intervista “Luce del mondo” del giornalista Peter Seewald: “L’omosessualità è qualcosa che è contro la natura di quello che Dio ha originariamente voluto”. Le persone gay vanno rispettate “e non devono essere discriminate, tuttavia il senso della sessualità è un altro”. Anche il senso della parola discriminazione forse è un altro per il papa, perché poi dice: “Da diversi anni la Congregazione per l’Educazione Cattolica vieta ai gay di diventare preti perché il loro orientamento sessuale li distanzia dalla retta paternità, da ciò che nel profondo definisce l’essere sacerdote”. (23 novembre 2010)

Paolo Granzotto de Il Giornale: “Nel Belpaese i gay non sono costretti a vivere nelle catacombe. Non sono perseguitati né discriminati. Da un pezzo a questa parte è tutto un susseguirsi di outing , è tutto un allegro dichiararsi omosessuali, ostentare fidanzati e conviventi”. (23 novembre 2010)

Nella direzione del Pdl spunta lo striscione “Orgoglio Etero”. Militanti del movimento Santanchè: “Ormai siamo noi i diversi”. (4 novembre 2010)

Berlusconi: “Meglio guardare le belle ragazze che essere gay”. (2 novembre 2010)

La deputata dell’Udc Paola Binetti : “Giusto rifiutare la comunione a Nichi Vendola”. (28 ottobre 2010)

Buttiglione: “Essere gay è oggettivamente sbagliato. Sbagliano come chi non paga le tasse”. (26 ottobre 2010)

Mons. Rino Fisichella giustifica la bestemmia se è per far ridere e critica la Bindi dicendo: “È peggio dire un’insulsa barzelletta condita da un’imprecazione, o presentare una legge contro la famiglia e pro nozze gay?” (6 ottobre 2010)

Giovanardi: “Dove le adozioni da parte di coppie gay sono consentite, come negli Usa, ma anche in Brasile, è esplosa la compravendita di bambini e bambine. È una cosa che almeno con questo governo non consentiremo mai e che voglio qui denunciare”. (6 settembre 2010)

Un fruttivendolo insulta due turisti gay che si scambiano un bacio. L’ortolano gli lancia oltretutto una melanzana. (21 agosto 2010)

Monsignor Babini, arcivescovo di Grosseto dice: «Incredibile che Elton John canti davanti a una chiesa. Non se ne può più degli omosessuali». Il concerto da piazza del Duomo viene spostato a piazza Colonna. Babini riassume: «Meglio non nascere che vivere certe esistenze».
Se non volete dare a questa gente neanche un euro del vostro 8×1000, siete sicuri di non farlo ogni anno, involontariamente? C’è più del 60% di possibilità che sia così. Leggete qui (20 agosto 2010)

In Sardegna i bagnanti chiamano il 112 per dei baci gay. Uno dei due giovani racconta: “Ci hanno detto che siamo degli esseri spregevoli”. (5 agosto 2010)

Gay Pride a Gerusalemme, ultraortodossi ebrei ai margini del corteo esibiscono cartelli con su scritto “Gente malata che fa cose contrarie alla Bibbia e contro Dio, nella città santa per eccellenza: questo disonora la città”, “I gay vivono all’inferno e non a Gerusalemme”. Gli esponenti di ebrei, musulmani, drusi e cristiani protestano uniti contro il Gay Pride. Nel comunicato ufficiale, il patriarca latino di Gerusalemme Fouad Twal vede nel Pride una “provocazione nei confronti della famiglia e del matrimonio, istituzioni volute da Dio”. I manifestanti non dimostrano “sensibilità né nei confronti delle famiglie e dei loro sentimenti, né verso la santità di questa città, che ha già sofferto tante ferite ed umiliazioni”. (1 agosto 2010)

Per il vescovo di Grosseto Mons. Babini meglio un prete pedofilo che gay: “L’omosessualità in un prete, se tradotta in pratica depravata, è addirittura più grave della pedofilia. Si tratta di uomini viziosi e perversi, che si sono abbandonati a oscene pratiche contro natura”. (30 luglio 2010)

Luca Di Tolve, quello della canzone di Povia, che prima era gay e di sinistra ora è sposato con una donna e vota Buttiglione, in un’intervista alla rivista “A” afferma: “Non credo ci siano gay felici. Chi nasce maschio deve fare cose da maschio”. (14 luglio 2010)

Intervistato dal sito Pontifex, l’arcivescovo emerito di Belluno, mons. Alfeo Giovanni Ducoli, sostiene che per combattere “le insidie della modernità”, bisogna valorizzare “la famiglia naturale, fondata solo sul matrimonio tra un uomo e una donna: ogni altra forma é una volgare impostura. Lo Stato mai e poi mai deve riconoscere” le coppie gay, “forme contro natura, patologiche e morbose, in quanto la sessualità è volta alla procreazione e non al godimento, cosa che lasciamo volentieri agli animali”. (27 giugno 2010)

L’avvocato Gianfranco Amato di Scienza e Vita si scaglia contro il manifesto affisso a Grosseto con su scritto: “Io, Maria Bellofiore e la mia fidanzata desideriamo sposarci in chiesa. Sua Santità ci concede la grazia?”, giudicato “irriverente nei confronti del Santo Padre e della Chiesa cattolica. Liberi i promotori di proporre un messaggio culturale che la maggioranza del popolo italiano non accetta, ma senza per questo urtare i sentimenti di chi non è d’accordo”. (17 giugno 2010)

La pubblicità del Gay Village di Roma, con un cartellone la cui immagine non appare provocatoria né richiama l’omosessualità se non per la scritta “Gay Village – Many Passions One Place”, scatena le proteste dei fedeli della chiesa di Santa Maria del Buon Consiglio. Una giovane afferma: “È stata una scelta quantomeno di pessimo gusto. Nessuno vuole togliere nulla ai gay, ma c’erano tanti posti dove collocare questo cartellone e, invece, chissà come mai, è stato scelto proprio questo, di fronte a due istituti religiosi”. Un altro dice: “Io non ho niente contro i gay e la manifestazione può essere pure divertente, però, certo, appena usciti dalla chiesa, alzare gli occhi e vedere quella pubblicità a qualcuno può dare fastidio. Non credo che chi ha scelto di posizionarlo lì non ci abbia pensato. È questa mancanza di rispetto l’offesa più grande”. “Non c’è rispetto. Dicono che noi dobbiamo essere aperti e accettare l’omosessualità, perfetto, ma chi accetta noi?”. (16 giugno 2010)

PD contro PD. Il consiglio comunale di Udine approva una mozione in cui invita i promotori della campagna contro l’omofobia, giudicata provocatoria per il manifesto con un bacio gay, a «valutare meglio l’idoneità degli strumenti utilizzati». (27 maggio 2010)

Il consigliere Pietro Giovannoni della Lega non vuole votare una mozione di condanna all’omofobia e gli sfugge un “culattoni e lesbiche”. “Parlo spesso a braccio” spiega, “era solo un modo di sintetizzare l’universo non eterosessuale”. (17 maggio 2010)

One Response to Perle di omofobia. Frasi di odio tra il ridicolo e il delirante

  1. Federico   4 Dicembre 2014 a 19:34

    Mah. Di queste citazioni la stragrande maggioranza non mi sembra per nulla omofoba. Non vedo odio, a parte in qualcuna. La verità è che vedo solo molto vittimismo, una attitudine ben consolidata di gridare allo scandalo per ogni minima affermazione che potrebbe disturbarvi. Quando qualcuno vorrà definirci per bene che cos’è l’omofobia, allora sarà nostra premura evitare di essere omofobi. Finchè l’omofobia sarà un concetto vago, a discrezione delle stesse presunte vittime, ci sarà solo confusione e vittimismo. PS: questo mio commento è omofobo per caso? Sapete com’è, vorrei capirci qualcosa…

    Rispondi

Pubblica un commento