Nel mese del Pride in Italia si moltiplicano le aggressioni omofobiche

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Di Massimo Mele il 12 Giugno 2012. Nessun commento

Giugno, mese dell’orgoglio gay, lesbico e transgender. Oltre alle dichiarazioni omofobiche del mondo del calcio, in Italia si registrano diverse aggressioni motivate dall’odio omofobico. Ne pubblichiamo solo alcune, consci del fatto che la maggior parte di queste non vengono nemmeno denunciate. Un altro motivo per scendere in piazza nelle varie manifestazione che attraverseranno l’Italia e la Sardegna. A Sassari il 23 Giugno con Diritti al cuore e a Cagliari il 30 Giugno con il Pride.

Roma – Nuovo episodio di intolleranza omofoba denunciato dal Gay center. Domenica sera, verso le 11.30 alcuni ragazzi, seduti a un bar di Chieti scalo dove era stato organizzato un aperitivo ‘gay friendly’, sono stati aggrediti “da un gruppo di giovani che indossavano magliette con simboli nazisti o degli ultras del Chieti“. Prima le offese, poi e’ iniziato un lancio di bottiglie contro i gay seduti al bar. Alcuni testimoni sostengono di aver visto uno degli aggressori brandire una spranga di ferro, mentre minacciava i coetanei. Sarebbe rimasto ferito uno dei giovani omosessuali.

Claudio Minetti, del circolo Arcigay Triangolo Rosa di Chieti ha denunciato l’accaduto al numero verde del Gay center. “Le aggressioni omofobe a Chieti – racconta Minetti – non sono una novita’. Ce ne e’ stata una nel dicembre scorso ai danni di due studenti medi, rimasta purtroppo nel silenzio. Dopo questi fatti dobbiamo purtroppo dire che c’e’ in citta’ un clima angosciante. E, come se non bastasse, la polizia e’ arrivata dopo tre chiamate, a quasi un’ora di distanza dell’accaduto”, aggiunge Minetti. (ADNKronos 06/06)

Pisa. “Un fatto molto grave è accaduto ieri all’interno della Residenza studentesca Nettuno in Lungarno Pacinotti. A dare notizia dell’accaduto l’associazione studentesca Diritti a Sinistra che denuncia l’aggressione di un ragazzo prima verbalmente, con minacce e insulti che lasciavano trasparire chiara omofobia, poi con una manata nel volto, da parte di un altro ragazzo esterno, adducendo come semplice motivo il fatto che quest’ultimo lo stesse guardando. Sono stati coinvolti nella spiacevole circostanza, oltre ai tre, altri ragazzi che hanno assistito sbalorditi a tutta la scena. All’ulteriore invito alla calma, si legge nella nota di Diritti a Sinistra, il ragazzo mostrava di non voler assolutamente sentire ragioni”. (pisatoday.it 09/06)

ROMA – Ha reagito verbalmente ad alcuni insulti omofobi e, per questo, è stato aggredito da un gruppo di cinque ragazzi giovanissimi, che lo hanno anche colpito al volto. Il fatto è accaduto nella notte tra giovedì e venerdì (poco dopo le 2),nei pressi di Campo de’ Fiori. La vittima dell’aggressione ha 23 anni ed è originaria di Salerno. Il giovane ha raccontato agli agenti di essere stato preso in giro e di essere stato insultato da alcuni coetanei in quanto omosessuale. Dopo aver risposto agli insulti, sarebbe stato aggredito da 5 giovani, che gli avrebbero fatto cadere gli occhiali per terra e lo avrebbero colpito al volto. Medicato all’ospedale Santo Spirito, è stato dimesso con 8 giorni di prognosi. Alcuni testimoni si sono già detti pronti a riconoscere gli aggressori. (Corriere della sera 10/06)

Roma – Una ragazza è rimasta ferita da una bottigliata alla testa durante una lite. Il fatto è accaduto sabato notte in via di San Giovanni Laterano, nota come gay street. Gli agenti della Questura hanno denunciato un romeno di 26 anni responsabile di lesioni aggravate ai danni della 23enne. Intorno alle 2, fuori da un locale, il giovane ha aggredito la ragazza colpendola allla testa con una bottiglia. L’intervento degli agenti del reparto volanti, ha permesso l’individuazione del responsabile. La vittima, è stata medicata e refertata con alcuni giorni di prognosi. (Repubblica 11/06)

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