Marcias, un altro pezzo di Sardegna alla Mostra del Cinema di Venezia

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Di Massimo Mele il 25 Agosto 2011. Nessun commento

Dopo ‘Pugni chiusi’ di Fiorella Infascelli, il documentario dedicato alla lotta degli operai della Vinyls e la loro occupazione dell’isola dell’Asinara, sarà a Venezia anche il regista Peter Marcias

Cagliari – Un altro pezzo di Sardegna alla Mostra del Cinema di Venezia, al via il 31 agosto. Dopo Pugni chiusi di Fiorella Infascelli, il documentario che racconta la lotta degli operai della Vinyls e la loro occupazione dell’isola dell’Asinara (il film, coprodotto dalla Cineteca Sarda, è inserito in concorso nella sezione Controcampo italiano), sarà presente a Venezia anche il regista Peter Marcias col film I bambini della sua vita . Che sarà l’evento speciale di una sezione collaterale della Mostra: il Queer Lion Award, la rassegna dedicata ai film con tematiche omosessuali o di interesse queer, organizzato ed assegnato dall’associazione CinemArte, giunto quest’anno alla sua quinta edizione e che ha ottenuto per la prima volta i patrocini del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Provincia di Venezia, oltre a quelli della Regione Veneto e Comune di Venezia.

Il film di Peter Marcias (sceneggiato da Marco Porru, musiche di Romeo Scaccia), uscito nelle sale lo scorso aprile, apprezzato da pubblico e critica, è la storia tutta ambientata in una Cagliari insolita, di Alice, una ragazza di 22 anni, confusa e inquieta, investita da un vortice di ricordi sfocati della sua infanzia. Un giorno si reca in carcere a trovare un uomo col quale rievocherà le vicissitudini di Silvia, una ragazza tossicodipendente che entrava e usciva dalla vita di sua figlia; di Rosaria, una nonna forte che ha rinunciato ad aiutare la propria figlia per crescere sua nipote; e infine di un amico di Silvia, il francese Julien, con la sua vita scandita da lettere e poesie, che nutriva per Alice un affetto quasi paterno. Interpretato da Piera Degli Esposti (che ha vinto con questo ruolo il Globo d’oro come miglior attrice) Carla Buttarazzi, Caterina Gramaglia, Julien Alluguette e Giulia Bellu, distribuito nelle sale da Gianluca Arcopinto ed il supporto dell’Agenzia Regionale Sardegna Promozione, sarà presentato ad ingresso gratuito il 3 settembre al cinema Astra al Lido di Venezia e sarà inoltre disponibile nella Digital Video Library all’Expo Venice per i buyers presenti alla Mostra. Dice Peter Marcias, che al Queer Lion nel 2007 presentò il suo docufilm Ma la Spagna non era cattolica? e nel 2009 era in giuria, di essere «molto contento di questa nuova opportunità che allunga la vita del film dandogli ancora visibilità. Per un lavoro piccolo e indipendente come il mio Venezia è una vetrina importantissima. Soprattutto perché il film sarà mostrato ai compratori interessati al mercato internazionale». Intanto I bambini della sua vita sarà proiettato oggi e domani a Cagliari alle ore 21,30 nell’arena Villa Muscas in via Sant’Alenixedda nella rassegna Nottetempo, venerdì 26 ad Elmas e domenica 28 a Quartu S’Elena. In tutte le occasioni il regista incontrerà il pubblico.

Il film di Marcias sarà dunque l’evento speciale del Queer Lion che anche quest’anno premierà uno fra i titoli (sono almeno una decina) di interesse GLBT presenti in tutte le sezioni della Mostra. Tra le opere in competizione ci sono il sudcoreano Jultak Dongshi di Kyungmook Kim, dal Portogallo il mediometraggio Palácios de pena di Gabriel Abrantes e Daniel Schmidt, dagli Stati Uniti il biopic Sal diretto da James Franco e dedicato alla vita dell’attore bisessuale Sal Mineo; il canadese Marécages di Guy Édoin.

Fonte Unione Sarda

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