I più importanti coming out del 2010

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Di Massimo Mele il 27 Dicembre 2010. Nessun commento

Nell’elenco abbiamo 3 italiani, 7 cantanti, 5 politici (in maggioranza conservatori), 5 attori/attrici, 3 liberi professionisti, 2 atleti e un religioso. A tutti un caloroso grazie!

Nel 2010 non sono stati pochi i coming out di persone famose, sia nel mondo dello spettacolo che della politica. E, cosa abbastanza rara, tra questi nomi, quest’anno abbiamo quello di un italiano famoso, il cantante Tiziano Ferro, che viene ricordato anche su diversi media americani e internazionali. Il tema del coming out è certamente uno dei più importanti per la nostra comunità. E’ un po’ il Natale di ciascuno di noi, la nostra seconda nascita, l’ingresso nella vita come persona finalmente liberata, onesta e sincera con se stessa e con gli altri, pronta a confrontarsi senza ambiguità, segreti, false coperture, paure di venire scoperto, ecc. col mondo che ci circonda. Un mondo che oggi ci sembra più accogliente, più attento anche alle nostre esigenze e peculiarità, quasi volesse ripagarci della nostra onestà. Sì, forse sono un po’ troppo ottimista, ma sicuramente la strada e la direzione è questa.
Il coming out di personalità famose è sempre stato un grande aiuto per la nostra comunità, un esempio e una patente di “normalità” che arriva a moltissime persone, spianando la strada alle quotidiane fatiche di tanti omosessuali che non hanno ancora fatto il grande passo (che poi è un passo che non finisce mai, che si ripete in tante occasioni e che ogni volta ci fa crescere un po’ di più).
Non è però un passo obbligatorio e nemmeno un passo a cui dobbiamo sentirci costretti: se lo facessimo con questo spirito perderebbe gran parte del suo fascino e della sua utilità.

Ce lo ha ricordato molte bene in questi giorni uno dei notri attori preferiti, Kevin Spacey, premiato due volte con l’Oscar e attualmente impegnato a promuovere la sua nomination ai Golden Globe per il film “Casino Jack”, che in un’intervista a “The Daily Beast”, interrogato sulle voci ricorrenti che lo vorrebbero omosessuale, ha risposto che non aspira ad entrare nella galleria dei personaggi famosi che hanno fatto coming out perché “Io non vivo nella menzogna. Bisogna capire che le persone che scelgono di non parlare della loro vita privata non vuol dire che stanno mentendo, è sbagliato trarre queste conclusioni. Io sono diverso da come alcuni vorrebero presentarmi. Io non credo che il personale sia anche politico, mi sembrano fregnacce. Nessuna vita privata deve essere di interesse pubblico. Alla fine si tratta solo di gossip. Fine della storia.” Continuando, paragona le continue dicerie sulla sua omosessualità ad un atto di bullismo nei suoi confronti: “E’ angosciante vedere che molti adolescenti arrivano al suicidio in conseguenza del bullismo. Bisogna dire loro che ci sono posti e persone con le quali possono parlare dei loro problemi e che non devono sentirsi sole. Ma io credo che essi abbiano gli stessi diritti che ho io a non essere oggetto di bullismo. Ogni persona deve avere il diritto di vivere la propria vita come meglio crede. Non potete far valere per tutti determinate ragioni. Ci sono quelli che amano andare nei ristoranti dei vip e farsi fotografare e dire qualsiasi cosa per apparire nei media. Io non sono di questi, se volete parlare del mio lavoro mi va benissimo, ma tutto finsce lì. E questo non vuol dire che sto vivendo nella menzogna.”

Presentiamo ora un breve elenco, in ordine alfabetico, senz’altro incompleto, delle personalità che nel 2010 hanno dichiarato pubblicamente la loro omo o bisessualità, apparendo nelle cronache dei vari media. Se qualche nome significativo ci fosse sfuggito potete inserirlo nei commenti alla news.

Roy Arthur Ashburn (nato nel 1954) è un politico, senatore della California dal 2002 al 2010 per i repubblicani. Sebbene abbia sempre votato contro i diritti dei gay, nel marzo 2010 dichiara pubblicamente di essere gay, iniziando a cambiare quasi i tutte le sue posizioni politiche contrarie agli omosessuali. Di religione cattolica, è oggi il padre divorziato di quattro figli. Fu arrestato per guida in stato di ubriachezza con a fianco un giovane col quale era uscito da un bar gay, dando il via alle conseguenti illazioni, poi confermate dal suo coming out: “Sono gay, queste parole sono state così difficili da dire per molto, molto tempo. Mi sono sentito in dovere di parlarne ora che ho oltrepassato un limite. Ho trasgredito la legge e messo delle persone in difficoltà, e devo dunque delle spiegazioni a tutti voi..”.

Rostam Batmanglij (nato nel 1983 a Washington D.C.) è un cantautore, produttore, membro della rock band “Vampire Weekend” e co-fondatore del gruppo electro-soul “Discovery”. Si è dichiarato alla rivista OUT nel febbraio 2010 descrivendo quella che definisce la sua “canzone pop gay”: “Con quei versi mi stavo divertendo moltissimo, ma, devo essere onesto e dire che quelle liriche parlavano di me stesso, venivano dal mio cuore. E sono rimasto deluso quando vedevo che quella canzone non veniva intesa come un inno gay. Ma non è mai troppo tardi”.

Ryan Buell, di origine italiana e nativa americana, è un investigatore paranormale americano, laureato in giornalismo e antropologia, regista e produttore, che ha fondato la Paranormal Research Society quando aveva 19 anni. Il suo lavoro è diventato l’anima della serie Paranormal State, da lui diretta. Ultimamente ha lavorato come esecutore produttivo al film “American Ghost Hunter”. Si è dichiarato bisessuale nelle sue memorie, pubblicate a settembre 2010, “Paranormal State: My Journey into the Unknown”, dove racconta la sua lotta contro i pregiudizi e i tentativi di concilare il suo orientamento sessuale con il Cattolicesimo. “Ho deciso di rendere pubblica la mia sessualità e la mia battaglia cotro l’oscurantismo religioso nella speranza di aiutare chi si trova nella mia stessa condizione e pensa di non poter essere gay e religioso”.

Vanessa Lee Carlton, 29enne cantautrice e pianista americana, da noi conosciuta soprattutto per il singolo “A thousand miles” del 2002, ha fatto coming out davanti ad un pubblico di 18.000 persone che seguiva un festival gay a Nashville, dicendo di essere bisessuale. In passato aveva avuto una breve relazione con il cantautore John Mayer. Dal palco la Carlton ha detto: “Devo dirvi una cosa che non ho mai detto a nessuno, sono una donna orgogliosamente bisessuale!”

Crispin Blunt (nato nel 1960) è un politico del British Conservative Party e dal maggio 2010 è Sottosegretario dello Stato per le Prigioni e la Giustizia Giovanile del Ministero della Giustizia. Ha sposato Victoria Jenkins nel settembre 1990 dalla quale ha avuto due figli. L’attrice Emily Blunt, vincitrice del Golden Globe è sua nipote. Nell’agosto 2010 ha annunciato che lasciava la moglie per mettersi in sintonia con la sua omosessualità. In Parlamento era stato poco sensibile alla causa gay, pur non avendo mai manifestato l’omofobia di tanti suoi colleghi. Negli ultimi anni, in linea con la politica del suo partito, aveva votato a favore sia della legge per le unioni civili tra persone dello stesso sesso, sia della legge che vieta la discriminazione per gay e lesbiche in ambito lavorativo.

Milly D’Abbraccio, 46enne attrice e pornostar italiana, ha dichiarato di essere lesbica in un’intervista trasmessa su Radio Deegay il 7 agosto 2010. Di padre avellinese e madre napoletana, dopo aver vinto nel 1978 il concorso Miss Teenager Italy inizia a lavorare in televisione nelle trasmissioni Galassia 2 di Gianni Boncompagni, con Alba Parietti Vedette, con lo pseudonimo di Milli Mou. Lavora inoltre al cinema e in teatro, ma decide poi di accettare le offerte di Riccardo Schicchi di far parte del gruppo di attrici pornografiche Diva Futura. Dopo aver lavorato in parecchi film, decide di aprire una propria casa di produzione hard. Aveva sollevato obiezioni dopo la bocciatura a X-Factor della sua artista, Martina J Cambi, lesbica dichiarata.

Nigel Evans, esponente dei conservatori britannici e vicepresidente alla Camera dei Comuni, ha rivelato il 18 dicembre 2010 al Daily Mail, di essere omosessuale e di non farcela più a vivere nella menzogna. Evans, in passato aveva spesso votato contro le leggi a favore dei gay, anche se la sua omosessualità era un po’ il segreto di pulcinella. Nel Parlamento inglese sono attualmente 22 i deputati apertamente omosessuali (dei quali 13 sono conservatori).

Tiziano Ferro (nato a Latina nel 1980) è stato senz’altro uno dei coming out più famosi e importanti del nostro paese. Ferro è un artista della musica pop che ha venduto più di otto milioni di dischi in diversi paesi, cantando anche in spagnolo, inglese, francese e portoghese. Il 5 ottobre si dichiara pubblicamente gay (confermando le voci che correvano da tempo) in un’intervista su Vanity Fair dal titolo “Mi voglio innamorare (di un uomo)”. Il 20 ottobre pubblica il libro “Trent’anni e una chiacchierata con papà” dove racconta dettagliatamente tutte le sue tribulazione come omosessuale velato: “Ero pronto a buttare al vento i sacrifici, non contavano più le lacrime di speranza, e nemmeno quelle di gioia. Persino le soddisfazioni e i sogni erano passati in secondo piano. Nella mia testa era così: ‘Se sono omosessuale non posso stare al mondo’. Mi sentivo come un bambino caduto a terra abbandonato dalla madre che sconfitto attende il suo destino piangendo, disperandosi… Protetto dopo tanti anni passati da solo dietro le barricate a tentare di capire dove si nascondesse il nemico, per poi giungere alla conclusione che l’unico nemico era rappresentato soltanto da me e dalla crudele inconsapevolezza con la quale mi ostinavo ad affrontare la vita…”

Sean Hayes, conosciuto soprattutto per la sua interpretazione dell’effeminato Jack McFarland nella sit-com “Will & Grace”, non aveva mai dichiarato la sua omosessualità fino all’intervista al mensile Advocate del marzo 2010. Ha finalmente detto di essere gay e felicemente fidanzato con un uomo. Alla domanda sul perchè non l’abbia detto prima risponde: “Non ho mai capito perché mi chiedevano di mettere su pubblica piazza la mia vita, per fare cosa? Contribuire alla causa della comunità gay? Mi volevano come carne da macello? Su un carro? E poi cos’altro mi avrebbero chiesto?… ma grazie al personaggio di Jack penso di avere comunque contribuito al movimento e oggi sono ancora a disposizione per qualsiasi iniziativa”.

Amber Heard, 24enne attrice americana vista in diversi film (Il segreto di David, The Stepfather, Strafumati, North Country, Storia di Josey) ha dichiarato di essere lesbica partecipando ad un evento organizzato dalla GLAAD (Gay & Lesbian Alliance Against Defamation), insieme alla sua compagna, la fotografa Tasya Van Ree (insieme nella foto). Ha detto: “Penso che GLAAD sia uno dei tanti motivi per i quali, a 24 anni, possa fare il mio coming out. Non posso essere una parte del problema. Odio il concetto di etichetta come chiunque ma sono con chi sono, amo chi amo e la mia vita personale non dovrebbe influenzare il mio essere attrice. Personalmente penso che, se negate qualcosa o se la nascondete, state involontariamente ammettendo che sia sbagliata.”

Jane Hill (nata nel 1969) è una delle più famose speaker della BBC inglese, dove legge le notizie sui canali delle News e presenta programmi d’informazione settimanale. Dopo aver studiato scienze politiche all’università di Londra, inizia a lavorare al Democratic National Headquarters di Washington DC, entrando poi a tempo pieno alla BBC nel 1991. Nel gennaio 2010 dichiara la sua omosessualità alla rivista Ariel, dicendo che convive con la sua compagna Sara e il loro cane Mavis nel nord di Londra. I suoi colleghi hanno però detto che sapevano tutto già da molti anni e che lei stessa non ne faceva un segreto con gli amici, presentando loro ogni sua fidanzata, fino all’ultima che sembra essere quella giusta.

Daniel Steven Kowalski (nato a Singapore nel 1975) è un atleta australiano che ha partecipato alle Olimpiadi di nuoto, vincendo nel 1996 la medaglia d’oro nei 200, 400 e 1500 metri. Ha annunciato il suo ritiro dalle competizioni nel 2002, laureandosi in Sports Marketing nel 2003. Nel 2007 ha partecipato come celebrità alla competizione canora “It Takes Two”. Nell’aprile 2010 ha annunciato di essere gay, seguendo l’esempio del campione di rugby Ian Roberts e del tuffatore medaglia d’oro alle Olimpiadi, Matthew Mitcham, ma, ha detto ispirandosi al campione di rugby scozzese Gareth Thomas, che si era dichiarato a dicembre 2009. Ha dichiarato: “Mi sono sentito obbligato a dichiararmi perchè vivere come gay velato è una cosa insopportabile”.

Mike Manning ha partecipato all’ultima edizione del reality americano di grande successo The Real World: D.C. (un programma che fa vivere insieme diversi stranieri in una nuova città ogni stagione). Manning è apparso per la prima volta nel dicembre 2009 e in quasi tutte le puntate successive ha affrontato il tema della sua bisessualità. Da una lettera ai suoi genitori: “Mi rifiuto di trovarmi a 40 anni con una moglie e dei figli e scoprire allora che tutta la mia vita è stata una messinscena e che non ho potuto amare fisicamente mia moglie come avrei dovuto. In questo momento mi sto presentando a coloro che amo, in modo aperto e sincero per quello che sono, preparandomi a vivere apertamente e ad esplorare me stesso e a scoprire quello che può rendermi felice. Eccolo, io sono bisessuale. Queste due parole mi hanno tenuto sulle spine per anni, tormentandomi, ed ora non riesco nemmeno a capire perchè”.

Ricky Martin è stato forse il più famoso coming out dell’anno a livello internazionale, anche se era da tempo il più chiacchierato. Nel marzo 2010 ha così postato sul blog: “La parola ‘felicità’ acquista oggi un nuovo significato per me. E’ stato un lungo e laborioso processo. Ogni parola che scrivo in questa lettera nasce dall’amore, dall’accettazione, da una reale soddisfazione. Scrivere queste cose rappresenta per me un importante passo verso la mia pace interiore ed una parte vitale della mia evoluzione… Sono orgoglioso di dire che sono un fortunato omosessuale. E mi sento benedetto per essere quello che sono!”

Joe McElderry, il 19enne cantante inglese che ha vinto la sesta edizione di X-Factor della ITV, ha fatto il coming out nel luglio 2010 sul suo sito web. “Ho avuto un grande sostegno dai miei fans e molti di loro sono stati espliciti dicendomi che avrebbero continuato a sostenermi qualunque fosse la mia sessualità. E’ stato importante per me farmi conoscere e confermare le storie che giravano sui giornali. E’ andato tutto bene e sono veramente felice di poter guardare serenamente al mio futuro. Non potrò mai ringraziarvi abbastanza”.

Kenneth Brian Mehlman (nato a Baltimora nel 1966) è un importante uomo d’affari, avvocato e politico diventato famoso nella campagna elettorale americana del 2004. Nel 2007 è stato assegnato da Bush all’ U.S. Holocaust Memorial Council. Nell’agosto 2010, in un articolo del The Atlantic, Mehlman ammette di essere gay e, contraddicendo tutto il suo passato, progetta di dedicarsi come avvocato alla legalizzazione dei matrimoni omosessuali. Diventa così uno dei più rilevanti gay del Partito Repubblicano. Voci sulla sua omosessualità circolavano dal 2004. Nel 2006, parlando al New York Daily News aveva dichiarato di non essere gay. A novembre dello stesso anno il commediografo Bill Maher, intervenendo al Larry King Live, aveva dichiarato che Mehlman era un omosessuale velato (dichiarazione poi cancellata dalla registrazione dello show). Il giorno dopo Mehlman si dimise da presidente della RNC. Il movimento gay americano si diviso nei suoi confronti tra coloro che l’hanno sempre ritenuto omofobo ed ipocrita, e coloro che invece lo sostengono, come lo sceneggiatore di Milk, Dustin Lance Black, che afferma: “Ken rappresenta un grande successo dell’American Foundation for Equal Rights… Come ex vincitore della campagna presidenziale e capo del Partito Repubblicano, Ken ha l’esperienza collaudata per aiutarci a comunicare con tutto il popolo dei 50 stati… e crediamo che Mehlman abbia ormai raggiunto un livello di onestà che può aiutare altri leader politici ad abbandonare le campagne anti-gay”.

Marco Pannella, appena compiuti gli 80 anni, dichiara di avere amato 3-4 uomini (in seguito dirà che sono stati diverse centinaia) in una intervista al settimanale “Chi” di maggio 2010. Non è stata una sorpresa per nessuno ma la notizia ha riempito ugulamente le cronache dei nostri quotidiani. Pannella dice:”Sono legato da 40 anni a Mirella Paracchini, ma ho avuto tre, quattro uomini che ho amato molto. Non c’è mai stata alcuna gelosia con lei. Potevamo avere, e avevamo, anche altre storie”. Anche se in passato non c’erano state dichiarazioni così chiare, possiamo ricordare una costante ambiguità nell’uso del maschile e del femminile nei suoi interventi, spesso rivendicando un’assoluta libertà sessuale, come quando nel 1975 diceva a Playboy: “Capisci cosa voglio dire? Tanto più “privati” certi fatti m’appaiono, tanto più pubblici e politici cerco che siano riconosciuti. E quella eterna polemica fra amore e amicizia, che grosso equivoco! Dire che con la ragazza puoi chiavare e con l’amico devi parlare, vuol dire dividere in due la propria vita. Un’assurdità”.

Anna Helene Paquin, 28enne attrice canadese nata in Nuova Zelanda. All’età di 11 anni ha vinto l’Oscar come attrice non protagonista nel film “The Piano”. La sua carriera è però esplosa una decina di anni dopo con film come She’s All That, Almost Famous e X-Men. Attualmente è seguitissima nel ruolo di Sookie Stackhouse nella serie “True Blood”, per la quale ha vinto nel 2008 il Golden Globe come migliore attrice. Nell’agosto 2010 si è sposata con Stephen Moyer (suo coprotagonista in True Blood) nella residenza privata di Malibu in California, diventando così la matrigna di un bimdo e di una bimba. Nell’aprile 2010 aveva dichiarato di essere bisessuale durante una campagna di True Colors Fund, un’associazione organizzata da Cyndi Lauper e dedicata all’uguaglianza LGBT. Aveva detto dal palco: “Sono Anna Paquin. Sono bisessuale. Un crimine dell’odio omofobico è commesso ogni ora, ogni giorno in questo paese”.

James Randi (nato nel 1928) è un prestigiatore professionista ed uno scettico delle scienze paranormali, molto conosciuto per le sue sfide alle pseudoscienze (tanto da aver messo a disposizione un milione di dollari che sarà dato a chiunque sia capace di mostrare, in condizioni scientificamente controllate, un qualsiasi fenomeno paranormale di qualunque tipo, o legato all’occultismo, oppure un miracolo). E’ il fondatore del James Randi Educational Foundation (JREF). Ha iniziato la sua carriera come mago (The Amazing Randi), ma quando si è ritirato all’età di 60 anni, ha iniziato a dedicarsi all’occulto e al soprannaturale, che lui chiamo “woo-woo”, definendosi un investigatore. Ha scritto diversi libri sull’occulto e sulla storia della magia. Nel marzo 2010, all’età di 82 anni si dichiara omosessuale nel suo blog, spiegando che questa decisione ha cominciato a maturare in lui dopo aver visto il film “Milk” di Gus van Sant. Ammette le difficoltà che ha incontrato lungo tutta la sua vita a causa della sua omosessualità, giustificando il suo silenzio col fatto di aver vissuto in un’epoca che non accettava le differenze.

Kieron Richardson, star della soap inglese Hollyoaks, ha annunciato che è gay nel talk show britannico “This Morning” il 15 settembre 2010. Il suo coming out ha fortuitamente coinciso con quello del suo personaggio della serie che fino a quel momento era stato etero. L’attore ha detto di sentirsi perfettamente in sintonia con esso e sentirsi “on top of the world” dopo il suo coming out. “Non siamo più nel medioevo, siamo nel 21mo secolo. Non bisogna più vergognarsi di queste cose.” Kieron era diventato famoso nello show “Dancing on Ice”, dopo il quale aveva pensato di dichiararsi, visto che parenti e amici già lo sapevano, ma la paura di affrontare i media lo aveva trattenuto.

Harel Skaat, 29enne, è un cantautore israeliano che ha rappresentato il suo paese all’Eurofestival 2010 con la canzone “Milim” (arrivata 14ma). Canta in pubblico da quand’era bambino e all’età di sei anni vinse una competizione canora. Vive a Tel Aviv ed è impegnato in attività di volontariato a sostegno dei bimbi disabili. In un documentario trasmesso dalla tv di Israele nell’ottobre 2010, dichiara per la prima volta di essere gay, anche se da diversi anni le voci correvano. Ultimamente aveva avuto un diverbio con il produttore di film e attivista gay Gal Uchovsky, dopo la sua partecipazione alla celebrazione del primo anniversario dell’assalto a Tel Aviv del Centro Giovanile Gay.

Blake Skjellerup, 25enne campione olimpionico neozelandese di pattinaggio veloce, ha fatto il coming out sulla rivista australiana DNA Magazine nel maggio 2010. Ha dichiarato: “Le persone sono troppo spesso rappresentate con degli stereotipi. Quando avevo 18 anni ed iniziavo seriamente a praticare il mio sport e a vincere medaglie alle Olimpiadi, se avessi conosciuto un atleta dichiarato, col quale avrei potuto parlare, il mio percorso sarebbe stato molto più facile”.

Jim Swilley, è un 52enne vescovo evangelico della Georgia (USA) che 25 anni fa ha creato la “Chiesa del Presente”. Divorziato (quest’anno) con quattro figli, ha dichiarato di essere sempre stato consapevole della propria omosessualità, che aveva confessato anche alla moglie prima di sposarsi. Entrambi hanno mantenuto il segreto per 20 anni. Il 13 ottobre 2010, Swilley annuncia in un sermone alla sua congregazione, presenti anche la ex moglie e i figli, di essere omosessuale e di aver preso la decisione di dichiararsi pubblicamente dopo le notizie dei tanti suicidi di adolescenti gay vittime dell’omofobia. “Ci sono due cose che sono state imprescindibili nella mia vita. Nessuna delle due sono dipese dalla mia volontà, e non ho potuto avere nessun controllo su di esse. Entrambe mi sono state imposte. Una è stata la chiamata di Dio… l’altra è stata il mio orientamento sessuale”. Assicura anche che dietro a questa sua decisione non c’è nessun scandalo gay o pedofilo. La sua congregazione, dopo il coming out, gli ha chiesto di dimettersi da vescovo rimanendo semplice pastore.

Richell Rene “Chely” Wright (nata nel 1979), è la prima famosa cantante di musica country americana a fare il coming out. Nel maggio 2010, dopo tre anni che stava preparando l’evento, si dichiara pubblicamente sulla rivista People, in televisione e in una autobiografia (Like Me) e da quel momento diventa un’attivista del movimento gay. Ha detto: “Non c’era mai stato un artista di musica country che aveva riconosciuto la propria omosessualità. Non volevo essere la prima. Niente nella mia vita è stato più magico del momento in cui ho deciso di uscire allo scoperto”. Tra i motivi che l’anno portata a dichiararsi elenca il dolore per le vittime del bullismo omofobo, soprattutto verso gli adolescenti che arrivano fino al suicidio e il danno che ha causato alla sua vita dover sempre mentire e nascondersi. La Wright ha pubblicato fino ad oggi otto album (solo negli USA ne ha venduti 975.000 copie) con 15 canzoni che sone entrate nella top ten. Tra i precedenti coming out femminili nel mondo della musica ricordiamo k.d. lang (che dal 1992 abbandona la musica country) e Kristen Hall.

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