“Nessun potere ai dogmi”. In migliaia a Berlino contro il Papa e il Vaticano

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Di Massimo Mele il 23 Settembre 2011. Nessun commento

Si è svolta ieri una grande manifestazione di protesta contro la visita del Papa a berlino, il suo discorso al Parlamento e la sua messa all’Olimpya stadion, lo stadio costruito in epoca nazista per ospitare le olimpiadi della vergogna.
Migliaia le persone presenti che, per Berlino, vuol dire enorme successo della manifestazione. Eppure media tedeschi e italiani hanno volutamente trascurato la notizia per lasciare spazio solo ai discorsi papali o pro chiesa. Per noi è giusto invece il contrario, per questo pubblichiamo stralci di articoli da Giornalettismo.com, il blog di Arturo Robetazzi, foto e video dalla rete, da Stern.de, sueddeutsche.de

Dal blog di Artuto Robetazzi, presente alla manifestazione:

22 Settembre, Potsdamer Platz, sono le cinque e c’è un casino di gente.

Il tempo tiene a Berlino, c’è “caldo”, anche se il vento agita i cartelloni sparsi tra la folla. Se fossi un fotografo impazzirei alle luci del tramonto, ci sono proprio tutti i colori per fare una fotografia perfetta.

Sono solo tra la folla, davanti a un tir che hanno fatto diventare palco. Sopra ci salgono politici, ex-preti ora sposati, donne in difesa delle donne, omosessuali in difesa degli omosessuali, una creatura mitologica metà uomo e metà donna di una bellezza sovrannaturale.

“Ama il tuo prossimo” (click!) leggo su un cartellone di fronte a me. “Pro life, pro condom” mantiene un signor con una mano, con l’altra regge la bicicletta. E poi un gruppo molto ‘queer’ con cartelli che dicono “Homophobia kills” (click!). Mi giro, mentre la techno invade il palco, ed è una selva di cartelloni: “Fuori la Chiesa dal nostro letto” (click!), “Credi in te stesso”, “Ama chi vuoi”, e, il motto di tutta la manifestazione, “Nessun potere ai dogmi”.

È il corteo organizzato contro la visita del Papa a Berlino. I dimostranti protestano contro il potere politico della Chiesa e degli interventi spesso discutibili all’ONU, contro le dichiarazioni del Papa sull’astinenza e l’uso degli anticoncezionali, contro la pedofilia e la tendenza della Chiesa a insabbiare i fatti, a favore di un’apertura della Chiesa verso l’omosessualità e il matrimonio dei preti.

Il corteo si muove, lento, verso Bebelplatz (luogo di tante nostre manifestazioni), seguendo un cammino tortuoso che ci porta su Unter den Linden. Arrivati a destinazione, il tir si gira lungo le quattro corsie, di traverso, come per bloccare il traffico. Ma traffico non ce n’è, c’è invece un finto prete che benedice i passanti con uno spazzolone (click!), c’è una donna che forse è un angelo (click!), c’è un gruppo di spagnoli che beve e canta, ci sono i Verdi, quelli di Die Linke e una marea di poliziotti; c’è musica, c’è festa, ci sono migliaia di persone.

È gente che si diverte, gente che ha un’idea e che liberamente la esprime.

(Nota polemica: la Repubblica accenna appena a una protesta contro il Papa. Si dice “Dozzine di manifestanti di associazioni che tutelano le vittime degli abusi commessi da sacerdoti hanno dimostrato nel centro della capitale contro l’arrivo del pontefice”. Non c’è traccia – nel momento in cui scrivo – del corteo di migliaia di persone che ha invaso pacificamente Unter den Linden.)

(la serie di fototweet scattati ieri la trovate qui: hashtag #noPapaBerlino. Simili ‘fototweet-reportage’ sono:#7Cittàin12Giorni#TourMuro, in occasione dei 50 anni della costruzione del muro.)

Papa a Berlino, censura sul successo della protesta

A “Nessun potere ai dogmi” la contromanifestazione per la visita di Ratzinger hanno partecipato migliaia di persone

Si è conclusa da poco la manifestazione “Nessun potere ai dogmi” organizzata contro la visita del Papa a Berlino.
La foto, scattata al comizio finale a Potsdamer Platz, evidenzia il successo della manifestazione, ricca di partecipanti. Secondo una prassi non solo italiana, il numero di chi è sceso in piazza difforme a seconda di chi lo enuncia.  Per gli organizzatori si parla di 15 mila persone, per la polizia di qualche migliaia. Il corteo è stato pacifico, anche se nelle battute finali c’ è stato un piccolo contatto tra il blocco antifascista e la polizia, risoltosi senza grossi problemi.
Nonostante la folla accorsa i media tedeschi hanno ignorato quanto succedeva nella capitale tedesca. L’attenzione è stata dedicata solo agli incontri ufficiali del Papa e alla Messa officiata allo Stato Olimpico di Berlino. I partecipanti hanno superato le previsioni degli organizzatori. Tra questi c’erano anche alcuni parlamentari che hanno disertato il Bundestag al momento del discorso di Benedetto XVI.

La destra tedesca ha pesantemente criticato la manifestazione. In un commento televisivo andato in onda sulla All news N24 un parlamentare della Csu ha anche difeso le idee del Papa in materia di AIDS. Secondo il deputato conservatore il vero problema che genera la diffusione del virus HIV è la promiscuità delle persone, che cambiano troppo spesso partner. (giornalettismo.com)

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